Se vi dicessi che in un libro potreste trovare la realizzazione di una fantasia che avevate da bambini? Mary Poppins, vi dice nulla? Il vento… un ombrello?
Ebbene, L’ombrello rosso, albo illustrato edito da Lemniscaat, con la sola meraviglia delle illustrazioni, narra esattamente questo sogno, un viaggio attorno al mondo aggrappati ad un ombrello.
Rosso.
E chi è il fortunato viaggiatore? Un cane. Un simpatico schnauzer nano.
Nero.
Che un giorno incontra un ombrello e, complice il vento, sorvola tutti i paesi del mondo.
Tutto in silenzio. Senza parole.
Qualsiasi testo sarebbe superfluo, tanto espressive sono le illustrazioni, così fresche e colorate, e dettagliate. Un delicato realismo contraddistingue ogni tavola che si presenta come un piccolo grande affresco in cui immergersi e sognare. E il delicato realismo, soprattutto nel ritrarre animali, è proprio la caratteristica che rende riconoscibile il tratto della coppia di autori tedeschi, Ingrid e Dieter Schubert (coppia anche nella vita), i cui albi illustrati sono tutti in catalogo Lemniscaat (conoscete i deliziosi “Strani vicini”, “Monkey”, “Ofelia”?).
Dicevamo il cane. Quando l’ispirazione attinge a persone o animali reali il tratto si fa ancor più vivido ed intenso. E di questo schanuzer, nella realtà di nome Quibus (che gli autori specificano amare molto più star sdraiato sotto la scrivania!) gli Schubert sono riusciti a rendere con efficacia l’espressività e lo sguardo, specchio delle sue emozioni. Vi ritroviamo curiosità e malizia quando incontra l’ombrello adagiato ad un tronco d’albero, sorpresa mista a timore quando si alza in volo e guarda dall’alto la sua casetta a terra, stupore quando si ritrova in ambiente subacqueo tra i pesci, divertimento sulla neve, soddisfazione quando a fine avventura si allontana, baldanzoso.
libro lieve come la storia, che tutte le volte mi cattura e mi trasporta. Grazie della recensione, era un po’ che non lo incontravo. Mi hai fatto venire voglia di riprenderlo.
?? grazie a te Caterina!
Bellissimo come al solito! Corro a cercarlo! Silvia manchi solo tu a prendere il cane, perché ho visto che Ada mi “ha raggiunto”!
Grazie Maria! Che dire, io adoro i cani ma il nostro appartamento cittadino ahimè non ce lo permette 🙂
Bellissimo.
Non conoscevo questo libro ne tantomeno la casa editrice.
Veramente splendido!
Grazie del commento Lisa! Il libro, aggiungo, è senza parole ma di immediato impatto e accattivante. La casa editrice ‘madre’ è olandese, infatti gli autori anche se tedeschi risiedono ad Amsterdam, e pubblica libri davvero deliziosi. “La casa sull’albero”, ad esempio, è un altro silent book dalle illustrazioni meravigliose. Ne ho parlato sul blog.