Famiglia rosa, famiglia di seta Che giorno è oggi, perché sei a dieta? Famiglia rosa, famiglia fru fru Che gioco è questo a testa in giù? Famiglia rosa ami i merletti Che cosa ci fai dentro i cassetti? Famiglia rosa ti piace la danza Che cosa ci fai in mezzo alla stanza?
Sveglia in famiglia…
Ore 7.15 suona la sveglia…partiamo male perché come minimo dovrei puntarla almeno mezz’ora prima per poter fare ciò che tutte le mamme accudenti fanno tutte le sante mattine: dolce sveglia alle proprie bambine, amorevole coccola a letto, abbinamento perfetto dei vestiti, colazione ricca e salutare magari con una ciambella preparata il giorno prima, a piedi a scuola e bacio sulla porta. Si questa è proprio la #famigliarosa…
Io invece spengo la sveglia e normalmente mi alzo con il cuore in gola che sono le 7.35, caccio un urlo degno di Tarzan in modo da raggiungere le figlie nelle stanze accanto, mi precipito in bagno infilandomi al contempo le braghe e mi fiondo nella camera della più grande che a scuola deve essere alle 8.10…pare una mummia avvolta nelle coperte. Nessun segno di vita nonostante le urla bestiali: #bambinacannella.
Bambina cannella A volte tranquilla A volte monella
Al mattino certamente tranquilla…
Ore 7.45 la figlia maggiore cade dal letto, la minore si sveglia scalciando, il marito viene spedito a tentare di arrangiare una colazione…urla mammesche che c’è da sbrigarsi e non girare come ebeti in mutande, protestando perché i jeans sono scomodi e tentando accoppiamenti di colori da pugno in un occhio.
Ore 8.00 Scendiamo a valle. Ancora urla mammesche perché la cartella è rimasta (da fare) al piano di sopra, le scarpe non si trovano, il marito non ha ancora capito cosa vogliamo di colazione…
Ore 8.05 scarpe trovate e poco importa se sono quelle di tela leggera estive e fuori ci sono cinque gradi. La cartella c’è e questo basta, non indaghiamo sul contenuto. Ingurgito il caffè in piedi, la #bambinacannella arraffa panino con formaggio da mangiare in macchina e si parte (forse). Urla mammesche perché manca sempre qualcosa dell’ultimo minuto…una vera #famigliarossa da manuale.
Famiglia rossa, rossa di fiamma Versami il latte, dammi il salame Il babbo urla: “Dov’è la mamma?” Il bimbo frigna: “Avanti che ho fame!” Famiglia rossa, rossa di rabbia passami l’olio, passami il sale La bimba vuole gnocchi di sabbia La mamma esplode in un temporale Tuoni e saette, la terra trema Fiamme e scintille, ahi che patema! Famiglia rossa, rossa di fuoco Prova a quietarti almeno un poco.
Ore 08.16 bambina lanciata al volo nel cortile della scuola. Respiro….mi godo la coda in macchina. La famiglia rossa vira al giallo nella mia testa.
Famiglia gialla, gialla di luce Sole splendente sempre riluce non c’è la notte non c’è la sera solo mattina giornata vera
Nel frattempo lascio il marito a casa che precisamente non ho idea di cosa faccia siccome, nonostante la seconda #bambinacannella sia già sveglia e colazionata, riesce ad arrivare alla scuola dell’infanzia alle 9.03 normalmente in ritardo sulla tabella di marcia. #famigliablu
[…] Ma dove sono i genitori? Non nella sabbia e neppure fra i fiori In mezzo al mare si sono persi Davanti alla riva in mezzo ai versi. […]
Cominciare una giornata in tal modo mette a dura prova anche i migliori ottimisti. E pensare che basterebbe svegliarsi mezz’ora prima 😉 Ma poi mentre al lavoro trascorriamo la nostra giornata lontano dalle #bambinecannella, nella mente ritornano a galla pensieri confusi, affastellati uno sull’altro.
Colori di famiglia
Famiglia azzurra, nuvole e cielo Ti arrampichi fino alla cima di un melo Ti arrampichi fino alla luna e alle stelle Scorrazzi libero e ne combini di belle. Farfalle, uccelli, nuvole e vento Non ci sono muri, non c’è pavimento Ali e aquiloni, nasi sul tetto Niente cucina, neppure un bel letto. Famiglia azzurra, famiglia di aria Con i bambini sempre bonaria Libera aperta leggera felice Ti manca solo qualche radice.
Sapori di bambine.
Bambino pesca non usi un esca tu sei diretto senza sospetto ami gli amici non ha nemici ami le amiche non fai fatiche Delicato è il tuo sapore sai abbracciare con candore
La giornata scorre, arriva la sera, i colori si stemperano, i sapori si mescolano, in fin dei conti siamo come tante famiglie
Famiglie arcobaleno
Bambini e bambine di frutta
Se avete voglia di trovare un po’ della vostra famiglia o riconoscere i sapori dei vostri bambini, sfogliate il piacevole albo illustrato Bambini bambine e sapori – Famiglie a colori di Maria Beatrice Masella, illustrato da Nicolas Gouny – Bacchilega Junior.
Un albo che subito ti chiede di essere guardato, toccato e girato per poter essere capito; un albo a due lati di lettura.
Da un lato dodici tipi di bambini e bambine richiamano sapori di frutta, dall’altro lato dodici famiglie sono associate ognuna ad un colore diverso. Entrambi sono accompagnati in rima attraverso fresche filastrocche fino ad arrivare alla tredicesima che vede un cambio di prospettiva, una declinazione al plurale che accompagna verso la pagina centrale, comune ai due sensi di lettura dove sapori e colori si incontrano e si mescolano.
Perché così come non esiste un solo tipo ideale di bambino o bambina, così anche non esiste un solo tipo di famiglia, ma famiglie al plurale. E allora la prima cosa che abbiamo fatto noi era riconoscere in ciascuna pagina un po’ della nostra famiglia e del nostro essere bambini, cercando di scoprire fra le righe le famiglie che conosciamo ma, come saggiamente ha detto la #bambinacannella più piccola, “non si può perchè solo ogni famiglia sa come è veramente”. Una bella lezione sulla sospensione del giudizio.
Una bella sorpresa che accompagna il libro è un CD in cui tutte le filastrocche possono essere contemporaneamente ascoltate dalla voce del bravissimo attore e narratore Alfonso Cuccurullo, accompagnata da pezzi unici composti per l’occasione dal pianista Federico Squassabia.
Consigliato a:
- chi incontra sulla propria strada famiglie arcobaleno e bambini dai mille sapori
- chi ha bisogno di parlare con i propri figli di famiglie dai colori spenti o cupi…nel libro ci sono anche quelle come purtroppo nella vita
- chi ama le rime
- i bambini in salita perchè ogni rima porta con sè un po’ di fatica e un po’ di bello, lasciando sempre una speranza all’orizzonte
Lascia un commento