Ultimamente si fa un gran parlare di libri che permettano di superare gli stereotipi di genere, che aiutino a diffondere una cultura della parità e che diano dignità al mondo femminile. Pare quasi di essere tornati agli anni ’70, ai tempi delle battaglie femministe e della (giusta) proclamazione dei diritti delle donne. Ci sono case editrici che vi dedicano intere collane, tentando (forse) operazioni di cultura e sensibilizzazione dei bambini.
Sono una decisa peroratrice della libertà di scelta di noi donne: sto crescendo due figlie regalando loro prospettive di infiniti futuri possibili, ma sono anche spesso infastidita dalle storie che esaltano i ribaltamenti dei ruoli a tutti i costi, perdendo di vista la donna per esporre le gesta e i risultati raggiunti.
Sono convinta che la miglior operazione di cultura che un libro possa fare in tal senso sia quella di offrire sguardi intimi e veri sul mondo delle donne che fanno scelte controcorrente, che guardano avanti, raccontando anche le difficoltà e i compromessi. Uno di quelli che ho molto apprezzato e che offre un punto di vista diverso è Cattive Ragazze di Assia Petricelli e Sergio Riccardi – Sinnos Editore. Dopo la prima edizione del 2013, il libro è oggi (2017) riedito in rinnovata veste con illustrazioni a colori e formato più piccolo.
[…] questa collana. Scritta da Sergio Riccardi e disegnata da Assia Petricelli, coppia che si aggiudica il Premio Andernsen nella categoria di Miglio libro a fumetti con la graphic novel Cattive ragazze. 15 storie di donne […]