Per fantasticare sull’origine e sull’identità di Babbo Natale.
Per gustare parole e frasi deliziose in una scrittura (e traduzione) superba.
Per figurarsi mondi immaginari e scenari incantevoli.
Per farsi coccolare da una storia vivida in avvicinamento al Natale.
Per leggere un bel romanzo, capitolo dopo capitolo, sera dopo sera.
Entrate nella foresta di Burzee dai confini inviolati, nel suo fitto fogliame di muschi, licheni, grandi tronchi e foglie secche, una foresta “imponente, superba, grandiosa” popolata da esseri immortali che la proteggono e la animano: Fate, Ninfe, Noccuti, Ribani… Lasciatevi trasportare nella vita di Claus, il nostro Babbo Natale, dalla giovinezza, all’età adulta fino alla vecchiaia e oltre.
Vi assicuro che non ne resterete delusi perché Baum riesce ad animare un mondo che si fa storia e una storia che diventa un mondo.
Vi entusiasmerete con la ninfa Necilia quando deciderà di prendere con sé e crescere con infinito amore il bebè trovato al limitare della foresta dandogli il nome di Claus. Proverete la stessa gioia di Claus, ormai ragazzo dallo sguardo gentile e dal viso sorridente, quando il grande Ak lo porterà in giro per il mondo a conoscere i suoi simili, gli umani; vi commuoverete con lui dei trilli di gioia dei bambini anche (e soprattutto) i più poveri. Vi stupirete dello stesso stupore di Claus quando, nella noia invernale della sua casetta nella Valle Ridente, dalle sue mani e da un pezzo di legno nascerà il suo primo gioco: un gatto di legno.
E avanti così, Claus crea giocattoli nuovi per i bambini, della loro gioia si nutre, dalla natura prende ispirazione. Il viaggio nel mondo di Claus, nella sua crescita come giocattolaio sempre più abile, è dolce e lento, incantevole. Arriveranno gli aiuti della sua famiglia adottiva di immortali, a offrire colori ai suoi giocattoli, e renne e slitte per trasportarli…
Certo, Claus è buono, ma non c’è storia senza ostacoli e malvagi, giusto? Claus ne incontrerà ben due: il primo, sono gli Agaua, temibili esseri per metà immortali e metà umani che della rabbia dei bambini si nutrono e per questo hanno giurato battaglia a Claus. Sì, ci sarà una grande ed epica battaglia!
Poi arriverà la vecchiaia, il tempo in cui “qualunque mortale che sia invecchiato e abbia vissuto la sua vita deve lasciare questo mondo per un altro”, eppure…
Che ne dite, conoscete già o siete pronti a entrare in questo mondo fantastico?
Lascia un commento