Accade infatti che all’inizio della storia Diana vada in visita ai nonni materni che vivono in campagna; il nonno è malato (sembra delirare parlando di una “roccia puzzolente”), gli animali la accolgono con affetto, la nonna le promette di preparare per lei le amatissime palacinke (sorta di pancake) con la marmellata di fragole.
Recuperare gli ingredienti mette Didi a dura (e divertente) prova -prendere latte e uova direttamente dagli animali può rivelarsi cosa non semplice- ma è quando con la nonna passeggia nel bosco a raccogliere fragole che accadono una serie di “incidenti” in seguito ai quali, piuttosto misteriosamente, Diana atterra in un mondo sotterraneo.
Lì incontra subito Henry, un omino verde profumato di rose che le racconta di quanto il loro mondo, un tempo luogo idilliaco cosparso di rose profumate, è terribilmente minacciato dagli oggetti di scarto dei Giganti.
E’ evidente anche a Diana che la causa sono i rifiuti prodotti dagli uomini, nel mondo di sopra. La ragazzina si inizia a interessare a quel mondo, lo esplora… ma c’è una torta da preparare per il compleanno della regina e dei petali di rosa da trasportare e un omino verde da salvare e improvvisamente Didi si ritrova avvinghiata da piante rampicanti con un mucchio di omini minacciosi attorno a lei, d’altra parte lei è un’umana…
La storia proseguirà con un buon ritmo e si risolverà in modo positivo: Diana cucinerà una deliziosa marmellata con ricetta segreta, la nonna le palacinke, e le relazioni tra il mondo di sopra e quello di sotto continueranno, come lo sono state in passato (il delirio del nonno non era casuale…), basta sapere come si accede al mondo di sotto e avere la chiave giusta.
In conclusione, una bella avventura. C’è il tema dell’ecologia, dell’incontro con l’altro diverso da sé, del coraggio e dell’empatia, ma ecco, non sovrastano la bella storia.
Grazie a una regia visiva che ben struttura la sequenza delle vignette e la disposizione dei testi, il fumetto risulta piuttosto gradevole e scorrevole lettura, adatto ai bambini a partire dagli 8 anni. Inoltre, l’evolversi della storia appassiona e il personaggio di Diana non può che ispirare simpatia; incalzante anche il ritmo narrativo grazie all’alternanza di vignette di piccolo formato con, in punti significativi, vignette a tutta pagina (come quella tutta nera quando Diana cade nel mondo sotterraneo).
Un bel fumetto che sa accogliere e trattenere il lettore.
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