Gruppo di lettura – Streghe

Silvia Sai

Le Streghe. Questo il tema dell’incontro. Un tema da me sostenuto e sponsorizzato con passione, tanto mi affascinavano i risvolti storici e antropologici di questa figura femminile. Ho seguito con interesse gli approfondimenti proposti sul blog LIA, che vi invito a leggere, e che scavano prospettive a me care. Però, lo devo dire: come sempre, sono stata impulsiva e non ho pensato PRIMA di orientare la mia scelta del tema sulla base di libri per bambini e ragazzi a me cari. Cerca che ti ricerca, mi sono ingarbugliata tra libri e libri… e alla fine ne ho trovato uno, un solo libro che mi ha conquistata (Il grande Noce racconta).
Tra streghe e libri, ho ritrovato sguardi conosciuti e voci note, più miscelate tra loro perché ormai al secondo o terzo incontro, e volti nuovi, curiosi, attenti come al primo giorno di scuola.
Ci vorrà tempo per creare e consolidare il gruppo, o meglio, il suo zoccolo duro.
Ci vorrà tempo per contenere l’entusiasmo e imparare a selezionare un solo libro per approfondirlo come merita.
Ci vorrà tempo per ascoltarsi.
Noi, da buone galline volanti, continuiamo a far prove di volo.
Volare sole, non ci piace, continuiamo così a dare la parola a chi, con noi, qualche svolazzo lo sta facendo.
Dopo una carrellata fotografica sui libri condivisi, questa volta è Sara, una supertrismamma, a mettere nero su bianco i suoi pensieri.

Buona lettura!
Silvia

STORIE FANTASTICHE DI DRAGHI, STREGHE E FOLLETTI di Philip Steel, La cinciallegra, 1987. Direttamente dalla sua infanzia…. il libro proposto da Sara.

LA STREGA E LO SPAVENTAPASSERI di Gabriel Pacheco. Logos, 2012. Condiviso da Ada. Un silent book poetico dai toni un po’ dark, da leggere e rileggere. Vi consigliamo un’interessante recensione della Libreria Radice e Labirinto di Carpi.

LA SCOPA DELLA VEDOVA di Chris Van Allsburg, Logos 2013. Libro presentato da Chiara. Un testo in bianco e nero rivolto ai piccoli e più grandicelli per riflettere sui pregiudizi. Vi proponiamo l’approfondimento sull’autore sul blog LIA.

UNA ZUPPA CENTO PER CENTO STREGA di Simon Q. e Magali Le Huche, Edizioni Clichy 2014. Libro condiviso da Arianna, testato da lei in una narrazione a scuola, divertente e ironico nella trama e vivido nelle illustrazioni.

LA STREGA ROSSELLA di Julia Donaldson e Axel Scheffler (illustratore), Edizioni EL 2003. Simpatico e coinvolgente libro proposto da Alessandra della consolidatissima coppia di autori. Una strega buona!

IL GRANDE NOCE RACCONTA di Maria Beatrice Masella e Silvia Balzaretti (illustratrice), Bacchilega Junior – Collana Ristorie, 2011. Libro proposto da Silvia. Un albero antico, un gomitolo di parole e storie, la strega Diamantina, la fantasia, la guerra, i bambini. Un tesoro di libro, indicato anche per le scuole.

C’ERA UNA STREGA CHE ANDAVA A VAPORE di Luciana Saetti e Federico Maggioni (illustratore), Mondadori, 1991. Quasi un manuale sulle streghe in bianco e nero e a colori. Ce ne parla Valentina al suo esordio nel gruppo LIA.

L’ALBERO E LA STREGA di Gek Tessaro, Artebambini, 2007. Proposto da Francesca. Un autore, una garanzia, un albo molto particolare e profondo velato di ironia.

OLTRE L’ALBERO di Mandana Sadat, Artebambini. Anna era al suo primo incontro LIA, è arrivata senza libri “in carne e ossa” ma si è ricordata di questo albo e ce ne ha accennato prima di scappare a casa dai suoi bambini… Proponendo Mandana Sadat con me ha sfondato una porta aperta e quindi vi ripropongo ciò che ho scritto di questo libro senza parole.

Una conclusione degna merita un gran finale… Il Mago di Oz in una splendida versione pop up, nell’edizione originale direttamente dagli USA!

Secondo incontro del gruppo LIA di Reggio Emilia a cui partecipavo e… che dire, ero molto entusiata. Non solo perchè mi sarei trovata di sera con altri adulti a chiacchierare di libri, uno dei miei interessi preferiti in assoluto, ma anche perchè avevo portato con me una delle mie migliori amiche. E’ stato bello trovare il clima caldo e accogliente del nostro gruppetto. Sul tavolo tanti libri, qualche pezzo di torta e mandarini a farci compagnia.

Direi che tutte abbiamo trovato abbastanza ostico l’argomento Streghe.

Senza indugi apro io la serata parlando principalmente di un libro della mia infanzia e di come mi abbia emozionato e folgorato il ricordo di quando l’avevo letto da piccola. Le altre hanno detto che sarà sicuramente introvabile ora, perchè troppo vecchio, ma comunque piacevolmente sorpese dal mio “cimelio”. Continua la carrellata di libri e la cosa più piacevole per me è stata che dai libri hanno preso avvio due o tre “chiacchierate” su argomenti più ampi:

Le paure nei bambini, come secondo noi è giusto o meno affrontarle.

Il tema dell’arte ammirando e confrontanto vari stili grafici dei libri che avevamo tra le mani.

Il tema della memoria, della guerra, notando quanto sia importante portare ai ragazzi anche queste tematiche senza lasciarle in un cassetto.

Con la mia mente forse troppo rigida e scientifica mi aspettavo di fare un incontro in cui ognuna presentava il libro e pace e bene a tutti. Invece… no! E’ stato sorprendente come sia risultato spontaneo ampliare le discussioni ai più svariati argomenti. Ognuna ha portato la propria esperienza e arricchito così le altre in modo prezioso… proprio BELLO!
Chissà cosa ci riserverà il prossimo incontro e quello dopo e dopo ancora, non vedo l’ora di viverli in prima persona.

Rimane solo una domanda che dimentico sempre di fare: “Leggere insieme…ancora” sta per “ancora anche da grandi leggere libri per bambini” oppure “ancora, ancora, ancora!” (quello che ci chiedono i bambini di fronte a una storia che li ha ammaliati particolarmente)? Tanti modi di vedere una cosa… ma sto forse anticipando un concetto alla base dell’incontro di dicembre sui silent book?

Sara

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3 risposte a “Gruppo di lettura – Streghe”

  1. alessandra ha detto:

    ciao, come sempre mi ronzano pensieri di matti artisti e allora penso a Duchamp e al suo meme- ancora nell’opera la sposa messa a nudo dai suoi celibatari- anche
    complicata eppure banale..sempre la solita storia, direi , detta con mezzi molto più elaborati macchinosi e voutamente enigmatici…che gli uomini palano sempre di quello..ironica traduzione di opera di quel tale famoso assai perchè aveva inchiodato una ruota di bicicletta ad uno sgabello e fatto di un orinatoio un’opera d’arte…connubio di crisi e paranoie??
    un saluto, meme..

  2. Benedetta Guerzoni ha detto:

    Ciao, grazie dei racconti! Condivido in pieno la riflessione di Sara, anche a me è piaciuta tanto la possibilità di allargare il discorso dai libri ad altri temi!!! È proprio la ricchezza dei libri… a presto!

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