[Questo post è diviso in 2 parti, questa è la seconda. Leggi la prima parte].
Le lingue sono come ALBERI. Hanno radici che affondano nel terreno profondo delle origini, dove tutto ebbe inizio e tutto si nutre di ciò che è stato prima di noi. Hanno RAMI e foglie che tendono verso l’alto, ondeggiano nel vento, annusano la luce, esplorano distanze e offrono riparo agli animali del bosco. Mille e più sono le sfumature dei COLORI degli alberi, così come delle lingue, alcune si fondono, altre si perdono, altre brillano tenaci. Le radici conservano MEMORIE che scorrono e acquistano nuova linfa vitale nei rami. Mamma Lingua è la lingua (o le lingue) che ti porti nelle radici. A volte sono radici dure e pesanti e solide, e diventano radici anche per i tuoi FIGLI e forse i tuoi nipoti. E’ la tua mamma lingua familiare, con lei forse leggi i LIBRI, la sera, con i tuoi bambini. Radici che si intrecciano ad altre radici. A volte sono radici troppo dure e troppo pesanti. Faticose da guardare. E così provi ad alleggerirle, gli occhi si sollevano, e mamma lingua respira l’aria tra i rami.
Sono CESPUGLI, le lingue.
Cespugli aggrovigliati e forse confusi, ma tremendamente ricchi.
Radici, rami, foglie, chi li distingue più?
Si vedono solo le forme e i colori nel mutare delle stagioni.
In occasione della GIORNATA DELLA LINGUA MADRE abbiamo voluto esplorare questi alberi e queste mamme lingue, dal nostro punto di vista, quello della lettura con i bambini e dei libri per l’infanzia. Abbiamo chiesto ad amici e conoscenti che vivono esperienze plurilingue di condividere con noi, e voi, il rapporto con la mamma lingua familiare e la lettura con i propri figli.
I pensieri provengono da 6 FAMIGLIE (4 mamme e 2 papà), con bimbi piccoli e grandi. Residenti in Italia o all’estero, tutte vivono in un paese che non è il loro paese di origine, alcune da molti anni, altre da pochi. Molte sono famiglie in cui convivono 2 mamme lingue e le lingue che circolano sono 3.
Grazie a tutte per aver ricordato, raccontato, condiviso, i vostri alberi e le vostre intimità familiari.
Silvia
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