Mostri e canarini

Silvia Sai

Oggi vi parlo di due belle (quasi) novità per i più piccini che abbiamo avuto modo di proporre in lettura ad alta a voce ai bambini transitati sul nostro Pop Up Van domenica scorsa a Colorno (PR)Ma dove sarà, edito da Babalibri, Arrivano i mostri da Fatatrac.

Entrambi ci hanno sorpreso per l’entusiasmo con cui sono stati accolti sia dai più piccini che dai più grandicelli, l’età di riferimento ideale in cui li collochiamo è tra i due e i tre anni, nulla vieta che possano essere apprezzati anche prima o dopo!

La veste grafica e cartotecnica è decisamente accattivante: i colori vivaci, le pagine robuste e facili da girare, la presenza di alette o buchi cattura l’attenzione dei bambini che sono chiamati in prima persona ad essere protagonisti della lettura, anche da un puro punto di vista manuale (sbirciare oltre il buco, girare le pagine, sollevare le alette).

Anche il meccanismo narrativo coinvolge il bambino sollecitando un’aspettativa e un pensiero anticipatorio: che ci sarà sotto l’aletta? davvero il canarino o qualcos’altro? e dietro quel bel gelato al mango o a quel buon pasticcino, intravedo qualcosa oltre il buco ma…?

Va da sè che l’effetto sorpresa, intuitivo e chiarissimo fin dalla copertina, risulta da ciò che poi effettivamente si scoprirà sotto l’aletta o al di là del buco, qualcosa di inaspettato e in contrasto con ciò che ci si era immaginati (quelle ruote di bicicletta alla fine era uno scheletro di cranio!).

Non c’è proprio nulla da fare: i libri migliori sono quelli che sollecitano il bambino nell’immaginazione e nel pensiero, lasciandolo davvero libero.

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Ma dove sarà? è un delizioso libro di medie dimensioni (20 x 20 cm.), cartonato, con grandi alette da sollevare. Colorato, con cromie definite e ben accostate tra loro, è un libro giocoso e divertente, semplice e per nulla banale. Attraverso il meccanismo del gioco del cucù (sollevo l’aletta e scopro cosa c’è) mette in scena una caccia al tesoro, o meglio una caccia al canarino che, come si apprende già dalla copertina sollevando l’aletta della porta di una gabbietta, “è volato via”.

In ogni doppia pagina alla domanda “ma dove sarà?”, scritta sul lato sinistro e ripetuta in colori diversi, troviamo alcune ipotesi che puntualmente vengono disattese sollevando ben due alette, una sotto l’altra.

I luoghi in cui si cerca il canarino sono i più svariati, in riferimento anche ad ambienti diversi: “sotto la gallina”, “nascosto tra le foglie”, “sotto il tavolo”… In tutto sei situazioni che non esauriscono la ricerca perché c’è un altro “sotto” o “dentro” in cui cercare, che sia dentro l’uovo, o sotto i funghi, sotto la tazza…

E se il canarino proprio non si trova, se non ovviamente nella pagina finale, l’aletta rivela comunque qualcos’altro, una vera sorpresa: un pulcino, una formichina, una cacca (!), una scimmietta peluche… con accostamenti tutt’altro che scontati.

In definitiva, un libro intelligente e dinamico!

Arrivano i mostri presenta caratteristiche simili al libro Babalibri: cartonato, di simile formato, ancor più vivace nei colori. Al posto delle alette troviamo dei fori nelle pagine che agiscono il medesimo meccanismo dell’attesa/disattesa, ciò che sembra non è!

La parte testuale, breve e in rima, è funzionale ad arricchire la narrazione per immagini che risulta molto coinvolgente ed efficace: una galleria di famiglie di mostri presentate in doppia pagina. Ma attenzione, la scoperta del mostro di turno (e ce n’è per tutti i gusti, dai ciclopi agli orrendi ragni, dai mostri di fango ai pipistrelli…), è anticipata da una doppia pagina che nulla ha a che fare con creature mostruose, anzi! Possono essere delle biciclette o un vaso colmo di dolciumi, una farfalla, un gelato… tutto ciò che di norma piace ai bambini si trasforma (lasciando trapelare qualcosa solo attraverso il foro nella pagina) in un essere mostruoso nella pagina successiva.

Sarà molto difficile trattenere i bambini dal girare pagina in fretta e furia per svelare cosa c’è dopo tra risate e stupore schifato ma divertito!

Sono simili a dolcetti

ma anche se non te l’aspetti…

Son cannibali selvaggi

che terribile famiglia,

se ti trovan nei guai

ti cucinan sulla griglia!

La particolarità è che pur mantenendo toni giocosi e divertenti, sia nelle immagini che nel testo, questi mostri sono quasi tutti davvero schifosi, di certo non spaventano ma nelle forme e nei dettagli (occhi e denti in particolare) sono abbastanza impressionanti. E questo ai bambini piace moltissimo!

Trentadue zampe felpate

dietro a rose profumate…

Van che sembrano seicento

ma son quattro e son compagni

Ecco a voi, ve la presento,

la famiglia orrendi ragni!

Unica nota che proprio non mi ha convinto è lo scivolamento nel didascalico in doppia pagina conclusiva, nella quale ritroviamo tutti i mostri presentati nel libro. Una pagina che, osservando solo le immagini, può essere “giocata” ad esempio nello scegliere il proprio mostro preferito…

Il testo, invece, mantenendo lo stesso tono giocoso va a spiegare che le famiglie sono tutte differenti, ognuna con le proprie particolarità e stranezze… avrei preferito si evitassero secondi fini un po’ moralistici in un libro che è bello anche perché diverte e basta!

MA DOVE SARÀ?

Ramadier & Bourgeau

Traduzione di Tanguy Babled

Babalibri

Anno di pubblicazione: 2018

14 pp. | 20 x 20  cm. | cartonato con alette

Prezzo di copertina: 11,50 euro

Età di lettura: dai 2 anni

ARRIVANO I MOSTRI!

Agnese Baruzzi

Fatatrac

Anno di pubblicazione: 2018

28 pp. | 18,5 x 18,5 cm. | cartonato con fori

Prezzo di copertina: 8,90 euro

Età di lettura: dai 2 anni

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