Il libro della Norton è infatti innanzitutto una pagina dietro l’altra di grandi avventure. Con una narrazione scorrevole ed essenziale, in perfetto stile inglese, ci troviamo catapultati sin dal primo capitolo in un susseguirsi di accadimenti, in cui l’azione regna sovrana.
Non potrebbe essere altrimenti considerando che già nelle prime pagine il seienne Paul, il più piccolo dei tre fratelli, scopre la vicina di casa della zia a svolazzare in cielo su una scopa magica e a capitombolare rovinando in giardino, in piena notte.
Questo l’inizio della storia che ha tutti gli ingredienti per tingersi di fiabesco e di fantastico: tre bambini ospiti per le vacanze da una zia piuttosto algida; una bizzarra vicina apprendista strega -Miss Price-; un oggetto magico, il pomo del letto appunto, che schiude porte a viaggi incredibili nello spazio e nel tempo; un meccanismo magico che può essere innescato solo dal più piccolo dei protagonisti; svariati pericoli da affrontare; infine un segreto da mantenere.
Già, perché il patto tra la vicina strega e i tre fratelli si palesa fin dal principio: i bambini ricevono in dono la magia del pomo che può trasportare il letto ovunque Paul desideri solo a patto che i bambini mantengano segreta l’identità di strega di Miss Price.
La gioia e l’entusiasmo dei fratelli è palpabile e condivisibile. Chi non desidererebbe godere di un tale incantesimo? Eppure, capitolo dopo capitolo, viviamo insieme ai bambini i loro viaggi che si rivelano tutt’altro che pacifici. Ovunque il letto atterri, dietro ad ogni entusiasmo si nasconde un problema da affrontare, che sia un poliziotto a Londra o degli indigeni cannibali su un’isola paradisiaca, o la folla inglese inferocita nella Londra di secoli prima.
Mary Norton tiene agganciato il lettore mescolando dialoghi sferzanti, colpi di scena e momenti di intensa emotività. Ritrae con maestria dei personaggi memorabili: senza dilungarsi eccessivamente scolpisce le caratteristiche essenziali riuscendo al contempo a restituire sfaccettature di carattere ben lontane dalla sterotipia. Miss Price, ad esempio, è un personaggio incredibile tanta complessità racchiude in sé: una donna misteriosa e orgogliosa, sprezzante a volte, avida di esperienze, studiosa; ma anche dubbiosa, sbadata, affettuosa, premurosa, timorosa ma pure coraggiosissima. Che meraviglia leggere di personaggi così profondi, e in definitiva reali!
Molto ancora si potrebbe dire su questo classico che mantiene tutto il suo incanto e freschezza. Ma non vorrei svelare troppo, potrebbe essere un perfetto dono natalizio!
Ne consiglio la lettura condivisa con l’adulto dai 7 anni, dai 9 in maniera autonoma (le età sono sempre indicative!).
P.S. Il film della Disney unisce nella trama due libri della Norton, per questo, se conoscete il film e decidete di leggere il libro (come vi consiglio), immaginate di leggere una storia davvero diversa perché di fatto, gli unici elementi narrativi che riconoscerete sono il letto magico, i tre bimbi e la strega!
Che bello questo libro!
Mi ricorda tanto la mia infanzia, anche perché i miei genitori avevano, e hanno tuttora, un letto praticamente identico a quello del libro e del film.
Passavo interi pomeriggi a far finta di girare il pomo, sognando luoghi magici e lontani.
Grazie per il vostro meraviglioso e ricco blog!
Io scrivo e amo la letteratura d’infanzia.
Questo blog è stata una gran bella scoperta!
Un caro saluto,
Lucia
Grazie Lucia per la condivisione del ricordo (che meraviglia!) e per gli apprezzamenti!