E’ proprio così.
I tre fratelli Bukowski- Alf, Katinka e Robbie – vivono un’intera estate (da maggio a settembre) in piscina, merito del loro gesto eroico che ha salvato dall’annegamento un bambino e ha fatto loro guadagnare ingressi gratuiti per la stagione estiva.
E ci vanno eccome, tutti i giorni! Con vento, pioggia, nuvole, sole, caldo o freddo – l’ambientazione è la Germania e si sente tutta – i Bukowski trascorrono il pomeriggio in piscina, da soli, andata e ritorno a piedi, mentre i genitori sono al lavoro, la mamma fornaia e il papà tassista.
Un’estate senza dubbio singolare e indimenticabile.
Alf ha dieci anni e mezzo, a settembre inizierà la nuova scuola, è il maggiore ed è voce narrante. In piscina si innamora di Johanna, figlia del cosiddetto Tricheco, il capo della piscina. E’ forse il più tormentato e impacciato dei fratelli, ma anche quello che incontrerà una maggiore evoluzione, come personaggio. È suo il filtro narrativo del racconto, grazie a lui conosciamo i fratelli e scopriamo la quotidianità delle loro giornate.
L’obiettivo di Alf è tuffarsi dal trampolino di 10 metri.
Katinka ha 8 anni, super determinata, spesso difende il fratello con vigore e si fa valere, ama la Francia, studia in autonomia il francese perché vuole diventare modella o attrice a Parigi. È buffa e molto divertente. Il suo obiettivo dell’estate è nuotare 20 vasche consecutive a stile libero.
Robbie ha 7 anni, ama guardare le nuvole e gli uccelli, ha sempre l’aria di essere da un’altra parte e i familiari non capiscono fino in fondo ciò che lui intende dire, ma è il loro fantastico fratello e più volte dice la cosa giusta esattamente al momento giusto. Da grande vuole raccogliere tappi di bottiglie, proprio come Konrad, il senzatetto che incontrano ogni giorno per strada e di cui sono amici. Ah! Il suo obiettivo per l’estate è imparare a nuotare.
Tre fratelli diversissimi tra loro, di cui non si nascondono litigi e scaramucce, eppure estremamente e meravigliosamente complici ed uniti.
Poi non c’è molto altro.
La Bundesliga che si allena accanto alla piscina, le nonnette che si tuffano senza esitazione, i vari bagnini, i 3 ragazzi maliani che conversano in francese con una Katinka estasiata (non si può dire di altri avventori della piscina), lo zio che viene in visita dall’America, e i genitori, di sfondo ma ben presenti, un nuovo compagno di classe… insomma, cose così.
Ah, e le patatine fritte, le caramelle e i gelati, per i quali non ci sono mai abbastanza soldi.
Non sono certamente gli ingredienti narrativi che ci aspetterebbe in un libro che sa tenere l’attenzione per 192 pagine (con l’eccezione di una super avventura sul finale), eppure regge, aggancia e si sviluppa.
Lettori e lettrici, vi assicuro che l’estate dei Bukowski è stata davvero straordinaria. Fossi in voi non me la perderei, prima che finisca.
Libro ottimo in lettura condivisa a diverse età, in autonomia perfetto tra gli 8 e i 10/11 anni. Capitoli anche molto brevi che facilitano la lettura in più momenti.
P.S. Unica nota: ho trovato la scrittura troppo sincopata. In molti casi, avrei sostituito i punti con le virgole per non spezzare, spesso senza alcuna ragione narrativa oltre che stilistica, la lettura. Non so se sia stata una scelta stilistica in fase di traduzione o propria della versione originale.
P.P.S. Ho letto di un secondo volume, attendiamo con trepidazione!
Lascia un commento