Vagamondo: Russia

VAGAMONDO

LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI AMBIENTATI IN RUSSIA

Russia = freddo, vento, steppa infinita, natura, cupole d’oro e palazzi luccicanti. Questo il mio brainstorming su questo Paese. Vediamo cosa ritroviamo nei libri?

Attenzione: ci sono un sacco di bei libri, quest’oggi, e non l’avrei mai pensato prima.

Bisognerà iniziare dalle fiabe, che ne dite?

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La fiaba russa più nota è certamente la Baba Jaga, una fiaba meravigliosa che ci porta dritti dentro al bosco fitto e alla casa dalle lunghe zampe di gallina della strega, un’ambientazione da brivido che è spazzata via da un finale liberatorio. Un’edizione dedicata esclusivamente a questa fiaba è BABAYAGA edita da Donzelli, illustrata dalla Dautremer, un albo illustrato di grande formato e rosso fiammante, del quale tuttavia mi colpiscono più le illustrazioni del testo, a tratti quasi colloquiale, che trovo stridente rispetto al tono che mi aspetterei dalla fiaba.

In ogni caso vi consiglio di optare per una raccolta di fiabe per apprezzare meglio la varietà e la ricchezza del patrimonio russo in quanto a racconti popolari dove l’elemento fantastico spicca, presentato nella sua normalità, in diverse forme.

NEL BOSCO DELLA BABA JAGA è un grande albo illustrato curato e scritto da Luigi Dal Cin che propone, nella speciale collaborazione con la Mostra Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede, nove fiabe russe illustrate da nove artisti/e diversi/e. Le fiabe sono di diversa lunghezza, la parte visiva ha una certa importanza e per questo sono adatte a partire anche dai 3/4 anni.

L’elegantissima edizione Bur Deluxe MASHA E ORSO E ALTRE FIABE RUSSE è libro ben più corposo che raccoglie undici fiabe, una meraviglia per gli occhi e per le orecchie (quanto amo questa collana!). Consiglio di immergervi nel mondo fiabesco di Puskin e Afanasev, tra animali magici, draghi, re e regine, foreste buie e fitte, capanne solitarie, streghe, zar, palazzi d’oro, giovani impavidi, (ri) scoprendo fiabe più o meno note come Masha e Orso, La bella Vassilissa o Il galletto d’oro. Le illustrazioni di Ivan Bilibin arricchiscono le pagine con un tocco suggestivo che sa di antico ma al contempo di moderno, o forse di eterno.

Leggere le fiabe offre la certezza di incontrare storie che non si esauriscono mai, nel comunicare cose profonde, nell’ammaliare i lettori con gli stessi dilemmi, gli stessi desideri e paure, sentimenti ed emozioni che da sempre albergano nell’uomo. Le fiabe non hanno età, in questa edizione possono essere una piacevolissima lettura per grandi e bambini, dai 5 anni, se allenati all’ascolto.

Lasciamo il mondo magico per entrare nel mondo reale e urbano.

Un super classico della narrativa russa per adulti è un libro piccino, ma intensissimo che, raccontandoci di un amore impossibile ci porta tra le strade e le atmosfere di San Pietroburgo. Potevo citare molti altri titoli di Dostoevskij, e non solo, ma LE NOTTI BIANCHE è un racconto che conservo nel cuore fin da adolescente e penso che potrebbe essere letto con piacere ancora oggi dai ragazzi. Se poi volete farvi un regalo, cercate la versione audiolibro letta da Fabrizio Bentivoglio.

Da San Pietroburgo ci spostiamo a Mosca, e più precisamente in una casa, ma attenzione, ci staremo dentro ben oltre un secolo. C’ERA UNA CASA A MOSCA è stata una scoperta inaspettata, un libro pluripremiato di cui mi sono immediatamente innamorata; edito in Italia da Donzelli nel 2020, non ne avevo ancora sentito parlare. Possibile? Perché davvero è un libro pazzesco: originale nello stile narrativo, pullulante di informazioni e particolarissimo nelle soluzioni grafiche.

E’ uno di quei libri che sfuggono alle categorizzazioni, provo a darvi un’idea con la promessa di parlarvene più approfonditamente. Di grande formato, si presenta come albo illustrato in cui testo e immagini dialogano in sinergia, ma già nei risguardi, cioè appena aperta la copertina, veniamo colti di sorpresa da un collage di lettere, fotografie d’epoca, buste, foglie e foglietti scritti in cirillico. Proseguiamo e scopriamo di essere in una casa, a Mosca, nel 1902. Lì si è appena trasferita la famiglia Muromtsev, di cui vediamo l’albero genealogico che occupa tutta la doppia pagina, e poi il tempo passa e le voci narranti si susseguono, sempre di bambini/e, come pagine di diario a farci entrare in quella casa, come nel fermo immagine di un attimo di vita. Tra un diario e l’altro, pagine pullulanti di un sacco di cose belle: illustrazioni, persone, abiti, giocattoli, disegni dell’interno della casa da diverse prospettive, canzoni, ritagli, cartoline, fotografie d’epoca, articoli di giornale, fumetti… tutto per spiegarci cosa succede in quell’anno e periodo preciso lì.

Ma ci sono anche mobili e oggetti da trovare, come un gioco, e una specie di caccia al tesoro per scoprire i nomi di tutti i vicini di casa che compaiono nelle pagine! Infine, pure un glossario. Per chi conosce Heimat di Nora Krug, siamo sullo stesso concetto, il formato è più ampio, lo stile più arioso e frizzante, anche se non meno drammatico a tratti, e dunque accessibile a bambini dai 10 anni, ben prima se fruito in alcune parti.

In breve: è un albo illustrato che con diverse soluzioni narrative, testuali e visive, ci racconta la storia di una casa e delle quattro generazioni che l’hanno abitata per un secolo, nonché la Storia di un Paese. E se ancora non siete convinti, vi lascio il booktrailer della casa editrice.

Mi sono fatta prendere dall’entusiasmo, ora ricomponiamoci e proseguiamo il viaggio nel Paese ma anche nella Storia perché conosciamo Sofia Kovalevskaja, la grande matematica russa che cercò in ogni modo di andarsene dalla Russia per poter studiare. Con LA TROTTOLA DI SOFIA* siamo a fine Ottocento e l’istruzione non è considerata una priorità per le donne. L’io narrante è la stessa Sofia cui Vichi De Marchi dona una voce appassionata e coinvolgente permettendoci di conoscere la sua storia da vicino. Una storia che ci parla nonostante le distanze e i diritti che per noi oggi sono scontati, eppure io credo che la molla empatica non vibri solo attraverso le storie di persone che fanno cose come noi, ma anche, e forse più facilmente, leggendo storie di altre vite, altri modi di essere, altre abitudini.

Restiamo nella Storia, dove restiamo per i prossimi 3 libri, ma allontaniamoci dai centri urbani per tornare nelle vastità naturali di questo Paese. Ci facciamo accompagnare da Teresa Radice e Stefano Turconi nel loro ultimo capolavoro, LA TERRA, IL CIELO, I CORVI, un graphic novel che ci porta nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, accanto a 3 soldati di 3 nazioni diverse, in fuga insieme. Un italiano, un tedesco e un russo fuggono dalle Isole Solovetskij, più vicine al Circolo Polare Artico che a San Pietroburgo, dove erano rinchiusi in un campo di prigionia per differenti motivi, inizia così il viaggio verso la salvezza, tra distanze, incomprensioni e avvicinamenti. La storia è dura, come dura era la guerra e l’inverno russo, ma non ignora dettagli di bellezza, spesso ritratti nella natura, e di umanità, nell’improbabile compagnia. Un fumetto che contiene tante cose belle, che quando hai terminato la lettura ti senti una persona più ricca e forse anche migliore. Dai 12 anni è bello bello, anche prima e anche dopo, sempre!

Simile ambientazione, storia e geografica, ha il romanzo, avvincente come sempre, di Davide Morosinotto, LA SFOLGORANTE LUCE DI DUE STELLE ROSSE, dove conosciamo Viktor e Nadya, due gemelli russi di dodici anni che nel pieno dell’avanzata nazista in Russia si trovano separati, contro la loro volontà perché legatissimi, in due luoghi diversi: lei ferma in una postazione della Resistenza Sovietica mentre lui in cammino lungo la sconfinata Russia. Scrivono entrambi un diario che noi leggiamo, secondo l’artificio narrativo scelto dall’autore, e le loro vicende, tutte volte a sopravvivere tra mille difficoltà non banali per un dodicenne, risultano così intrecciate. Il tono è intenso ma non eccessivamente drammatico, anzi. Consigliato dagli 11 anni.

HAIKU SIBERIANI è un altro gioiellino, un fumetto commovente e originale nel quale assistiamo a un’importante operazione di memoria storica, che da familiare (l’autrice racconta la storia vera del padre e della sua famiglia) diventa preziosa memoria collettiva e occasione di aprire squarci su un passato ben preciso ma poco conosciuto.

Siamo nel 1941 e il tredicenne Algis è deportato in un campo di lavoro in Siberia perché la sua famiglia non ha festeggiato l’invasione dell’Unione Sovietica in Lituania, suo luogo natio. Nei capitoli brevi e ben organizzati, e graficamente molto accattivanti, non si risparmia nulla delle brutture e delle sofferenze di un campo di lavoro in un Paese straniero, ma è proprio nel contrasto con queste che risaltano di vivida luce i piccoli gesti di resilienza, perlopiù dei bambini, e gli splendidi personaggi che restano indelebili a lettura conclusa. Emozionante, un libro adatto anche dai 10 anni.

Non ne potete più di guerre, vero?

Concludiamo allora con un’avventura pura e adrenalinica con la scrittrice più citata in questo #vagamondo: Katherine Rundell, che con LA RAGAZZA DEI LUPI* ci porta nelle foreste russe in una casa sperduta nel bosco a conoscere Feodora, la selvatica, dagli abiti semplici e occhi di fuoco, una ragazza dei boschi, poco abituata agli uomini e invece a suo agio con i lupi. Fa la soffialupi, rieducando quegli animali ridotti in cattività dalla nobiltà russa alla selvatichezza. Almeno fino a quando il generale Rakov si porta via sua madre. Lì inizia una nuova avventura per Feo. Un romanzo appassionante che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Adatto dai 10 anni.

BABAYAGA

Tai-Marc Le Than, ill. Rébecca Dautremer

Traduzione di Alessia Piovanello

Donzelli, 2008

(dai 4 anni)

 

NEL BOSCO DELLA BABA JAGA

Fiabe dalla Russia

Luigi Dal Cin, ill. AA.VV.

Franco Cosimo Panini, 2012

(dai 4 anni)

 

MASHA E ORSO E ALTRE FIABE RUSSE

Aleksandr Puskin, Aleksandr Afanasev, ill. Ivan Bilibin

Bur Deluxe, 2015

(dai 5 anni)

 

NOTTI BIANCHE

Fedor Dostoevskij

Traduzione di Vittoria De Gavardo

Einaudi, 1971

(adulti, YA)

 

LA TROTTOLA DI SOFIA

Sofia Kovalevskaja si racconta

Vichi De Marchi, ill. Simona Mulazzani

Editoriale Scienza, 2014

(dai 10 anni)

 

C’ERA UNA CASA A MOSCA

Alexandra Litvina, ill. Anna Desnitskaya

Traduzione di Lila Grieco

Donzelli, 2020

(dai 9 anni)

 

HAIKU SIBERIANI

Jurga Vile, ill. Lina Itagaki

Traduzione di Adriano Cerri

Topipittori, 2019

(dai 10 anni)

 

LA TERRA, IL CIELO, I CORVI

Teresa Radice, ill. Stefano Turconi

Bao Publishing, 2020

(dai 12 anni)

 

LA RAGAZZA DEI LUPI

Katherine Rundell

Traduzione di Mara Pace

Rizzoli, 2016

(dai 11 anni)

 

LA SFOLGORANTE LUCE DI DUE STELLE ROSSE

Il caso dei quaderni di Viktor e Nadya

Davide Morosinotto

Mondadori, 2019

(dagli 11 anni)

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