Donne fra i gorilla

Ada

Devo conoscere meglio i gorilla! Un po’ animali e un po’ uomini, hanno qualcosa di magico e antropologicamente calamitante. Sono protagonisti nelle storie di un grande autore contemporaneo che molto amiamo, Anthony Browne e hanno appassionato studiosi e studiose di tutto il mondo, impegnati nella ricerca di quel passato da cui l’uomo proviene.

E nei gorilla, oranghi e scimpanzè ci inciampo di nuovo, mentre vado alla ricerca di libri che raccontino di donne, ragazze e bambine, perchè le prime grandi scoperte su questi primati sono proprio di alcune figure femminili che trovano posto in diversi libri e albi per bambini e ragazzi. Certamente conoscerete la storia di Jane Goodall, una delle prime persone (e per certo la prima donna!) impegnata nello studio degli scimpanzè nel loro ambiente naturale, alla fine degli anni ’50. E altrettanto probabilmente conoscerete quella di colei che la seguì poco dopo, Dian Fossey. Forse meno nota ma altrettanto importante e curiosa la figura di Biruté Galdikas, che in Indonesia ha dedicato la vita allo studio degli oranghi.

Ecco, queste donne esercitano su di me un fascino incredibile per la loro capacità di realizzare i propri sogni così come di perseguire obiettivi e di riuscire a farlo coltivando autonomie, questo pur non sapendo nulla di gorilla, oranghi o scimpanzè. Sono dunque andata alla ricerca di albi o libri che parlassero di loro, un po’ per curiosità ma soprattutto animata dalla voglia di scoprire di più della loro vita personale, del loro carattere, delle loro insicurezze e determinazioni. Ho avuto il piacere di scoprire questi.

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I primi due, editi entrambi dalla casa editrice Il Castoro, sono rispettivamente un fumetto e un albo illustrato mentre l’ultimo, uscito nel 2014 per Editoriale Scienza, è un romanzo biografico.

La stessa storia raccontata attraverso tre modalità narrative differenti che si prefiggono certamente anche lo scopo di raggiungere un pubblico di lettori ben preciso.

Ma partiamo da Io… Jane, albo illustrato dedicato ai più piccoli, che nel 2012 ha ricevuto la menzione d’onore per la Cadelcott Medal, prestigioso premio americano. Un albo dalle immagini delicate ma al contempo spiritose che racconta la vita di Jane Goodall bambina, partendo dal suo amore per gli animali e per il suo peluche scimpanzè Jubilee. E’ una vita semplice e vicina a quella di molti bambini di oggi, quella che viene raccontata nella storia. L’amore di Jane è per tutti gli animali a partire dai più semplici come le galline (non volanti però!). Si alternano storie divertenti con la esplorazione del pollaio e la scoperta del luogo da cui provengono le uova a storie delicate e poetiche con l’ascolto della linfa che scorre sotto la corteccia di un albero , fino ad arrivare alla scoperta che cambierà la sua vita. La lettura del libro di Tarzan e la scoperta dell’Africa, con il sogno un giorno di poterci andare. Il libro si chiude con un sogno che un giorno si realizza e una foto, di Jane donna e di uno scimpanzè che le tende la mano.

L’albo è destinato ai bambini più piccoli, apprezzabile già dai 3 anni grazie alla sintesi e alla pulizia del testo ed alle immagini semplici e immediate, racconta una storia che è storia e basta senza trasformarsi in biografia ma lasciando curiosità e spunti di futura esplorazione.

Lo stesso editore fa una scelta su un binario diverso con I Primati. Un fumetto che racconta per immagini le storie vere di tre donne, con le proprie determinazioni ma anche debolezze, alla ricerca di un senso e di una strada di passione ma anche, forse, nel tentativo di fuggire da un mondo e da consuetudini in cui non riuscivano a trovare un posto. Jane Goodall e Dian Fossey in Africa, con storie parallele alquanto diverse: più morbida e aperta alle relazioni la prima, più “selvatica” e testardamente determinata nella propria missione di salvataggio dei gorilla la seconda. Jane che si sposa e impara dagli scimpanzè l’accudimento del proprio figlio, avuto con il fotografo che il National Geographic aveva inviato per immortalare le sue ricerche. Dian che invece sposa i gorilla anche nelle relazioni, preferendoli di gran lunga agli uomini e divenendo una donna ingombrante e per questo ad un certo punto uccisa. Dall’altra parte del mondo le storie di Dian e Jane si intrecciano a quella di Biruté Galdikas, zoologa e antropologa di origine lituana, che ha trascorso una intera vita nel Borneo impegnata nella salvaguardia degli oranghi.

Le storie vengono raccontate fedelmente, per quelle che sono le biografie che poi mi sono andata a studiare, ne vengono raccontati gli intrecci, le coincidenze. Nonostante la centralità delle figure femminili, appare lungo tutto il corso del racconto la presenza importante e decisiva di un uomo, il paleontologo Louis Leakey, che costituisce per tutte e tre le donne un trampolino di lancio, soprattutto per Dian e Jane che arrivano in Africa senza alcun titolo accademico ma solo la fiducia dello studioso, di cui lungo lo scorrere delle vignette impariamo a conoscere generosità ma anche debolezze (pare la moglie non fosse particolarmente entusiasta delle ricercatrici di cui si circondava).

Certamente un libro dal taglio biografico e divulgativo con una freschezza e un movimento che portano il lettore a sfogliare le pagine, una dopo l’altra, per sapere come va a finire questa storia che è vita ma al contempo stesso avventura. I fumetti sono, pur nella maggiore necessità di sintesi, chiari, delineando tre racconti diversi che si sovrappongono l’uno all’altro proprio nei momenti di incontro fra le tre studiose, passaggio di testimone anche narrativo con il cambio della voce narrante. Un fumetto adatto a partire dai 10 anni circa.

Se invece amate scoprire le vite attraverso le parole, immaginando le espressioni e le scenografie potentissime africane, allora La mia vita fra i gorilla di Editoriale Scienza è ciò che fa per voi! Un vero e proprio romanzo biografico che permette di leggere meglio alcune scene del precedente libro a fumetti, andando a scoprirne i retroscena. La vita di Dian viene raccontata fin dalla sua infanzia, momento non particolarmente felice e sereno della sua vita. Un padre alcolista sparito dalla sua vita e potentemente immaginato come figura salvifica cui aggrapparsi per poter galleggiare in una vita famigliare che non è propriamente quella che Dian voleva per sè: la madre, risposatasi con un ricco imprenditore edile, ne asseconda completamente i voleri e le scelte che sono quelle di un padre un poco padrone, per niente desideroso di relazione con la figlia acquisita di cui disprezza attitudini e passioni. Sognava con ardore e profondo desiderio di poter vivere con un animale, ma dopo la morte del suo unico pesce rosso non le era mai stato permesso.

Viene raccontata la confusione di una adolescenza in cui le strade da seguire non erano ben tracciate, in cui Dian sbaglia corso di studi per poi dedicarsi alla cura dei bambini autistici in un istituto come terapista occupazionale. Ma la passione per l’Africa non è mai venuta meno. La fortuna mette sulla sua strada Leakey che la arruola, nonostante il suo essere donna di 34 anni e senza nessuna specializzazione in materia, per andare a studiare i gorilla di montagna in Congo e Ruanda. La preparazione del viaggio e il suo arrivo su suolo africano sono raccontati con un realismo che diviene a tratti quasi cinico, nel non addolcire avvenimenti poco edificanti della vita di Dian. Si fa togliere preventivamente l’appendice per evitare di doverne avere bisogno in via d’urgenza in Africa. Appena arrivata si sloga una caviglia e vomita per il dolore, confonde le tracce dei gorilla sbagliando a seguirne la direzione.

Insomma Dian viene presentata in tutta la sua umana fragilità ma anche in un percorso di progressiva crescita e rafforzamento dei propri istinti, passioni e obiettivi. Un bellissimo racconto di relazioni che si creano fra lei e i gorilla che divengono in fin dei conti la sua famiglia, di cui possiamo percepire sguardi e movimenti, quasi fossimo anche noi accovacciati a terra insieme a Dian. Un romanzo in cui immergersi tutti, dalla scrittura fluida e avvolgente. Consigliato dagli 11 anni.

Chissà che cosa ne avrebbero pensato le tre scienziate dei libri di Anthony Browne in cui i gorilla divengono animali antropomorfi? Una visione profetica di un futuro di cattività? Chissà…

IO…JANE
Patrick McDonnell
Il Castoro Editore
Anno di pubblicazione: 2012
40 pp. | 23,5 cm x 21 cm
Prezzo di copertina: 15,50 euro
Età di lettura: dai 3 anni

PRIMATI. Le amicizie avventurose di Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté Galdikas
Jim Ottaviani e Maris Wicks
Il Castoro Editore
Anno di pubblicazione: 2015
144 pp. 
Prezzo di copertina: 15,50 euro
Età di lettura: dai 10 anni

La mia vita tra i gorilla : storia e storie di Diane Fossey
Vichi De Marchi; ill. di Cinzia Ghigliano
Collana Donne nelle scienza
Editoriale Scienza
Anno di pubblicazione: 2006
128 pp. 
Prezzo di copertina: 13,90 euro
Età di lettura: dagli 11 anni

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