Ci sono persone che amano osservare, dietro una lente, la vita che scorre intorno, fermando istanti di cose e esistenze in cui colgono momenti di incantamento; poi ci sono i giapponesi che si incantano praticamente ogni tre per due, scattando a tutto spiano, e infine ci sono io che ho sempre considerato la macchina fotografica un ingombrante aggeggio da portarsi al seguito, perennemente impreparata a scattare al momento giusto, incapace di cogliere quel quid che può rendere “una” foto, “la” foto. Insomma una summa concentrata di negazione e incapacità di avvicinarsi a questa forma di arte.
Poi mi regalano alcuni libri, che divengono una scucitura nel mio pensiero graniticamente ancorato all’inimicizia verso l’obiettivo. E nasce un po’ di curiosità. Mi studio la vita di alcuni dei guru della fotografia internazionale.
Grazie per questo bel post e per l’occasione che hai dato con la tua domanda sulle fotografie sui libri per bambini.
Qualcosa finalmente si muove, dopo anni e anni. Sento questa domanda rimbalzare più e più volte. Personalmente l’ho proposta timidamente in qualche pagina dell’editrice Piccoli negli anni ’80. Poi nella Zerotre di Panini con Perché l’orso si è perso e Il bacio. Ho fatto un altro discorso alla fotografia in Fuori dai margini, un libro edito da Cesvi all’interno della propria distribuzione. Ecorces, il bellissimo libro di cui hai parlato, nei suoi due titoli, è nella mia biblioteca da tempo, con altri strabilianti libri di fotografia. Insomma il linguaggio fotografico mi piace e lo propongo più che posso. Poi c’è il grande Tappari che sta facendo libri fotografici bellissimi.
Come mai allora ancora il mercato non si è aperto, dopo la proposta degli anni 90 di Dorling Kindersley che era molto didattica ma con foto di pregio e altre di stampo francese?
Perché i libri fotografici si vendono meno e gli editori li temono. Bisogna lavorarci ancora molto. Sono convinta che ci arriveremo. Appena uno avrò successo, tutti ci si butteranno. 😉
Ada bellissimo, viene voglia di accarezzare la copertina! E sugli albi fotografici la discussione è aperta!