Cosa leggere ad un gruppo di bambini ed essere certa di avere successo?
Per prima cosa i libri devono piacermi … lo so forse è un mio limite, ma proprio non riesco a leggere un’albo che per vari motivi non mi convince.
Detto questo, alcuni accorgimenti sono fondamentali: prediligo un formato medio-grande, con illustrazioni chiare e nitide, in modo che tutti i bambini possano cogliere al meglio i particolari; inoltre mi piace il ritmo incalzante, divertente ed ironico.
Il testo non deve essere troppo lungo, altrimenti si rischia di perdere l’attenzione dei bambini meno avvezzi ad ascoltare.
L’accoglienza e l’empatia che si crea man mano che si legge, saranno la ciliegina per una super lettura.

Ecco dunque i miei “cavalli di battaglia”!

LETTURE AD ALTA VOCE: 3 LIBRI DI SICURO SUCCESSO

TI MANGIO!

di John Fardell – Editrice Il Castoro

È stato amore a prima vista, lo lessi la prima volta a mia nipote Francesca, che all’epoca aveva tre anni, ne fu rapita: da allora non l’ho più lasciato ed è il primo che infilo in valigia quando preparo una lettura per i più grandicelli (4/5/6 anni).
Racconta la storia di Leo e sua sorella Sara che, muniti rispettivamente di skateboard e bicicletta, decidono di fare una passeggiata nel bosco.

E fin qui sembrerebbe una tranquilla gita domenicale, quando sfortunatamente… Leo è mangiato da un inghiottone dei boschi, un mostro tondo, arancione e peloso che lo deglutisce tutto intero… inghiott!
Sara, col sangue freddo di chi sembra avvezza a questo genere di incontri, si lancia all’inseguimento del mostro pedalando in sella alla sua bicicletta rossa, quando sfortunatamente… l’inghiottone viene mangiato dal pennuto gnammete alato… gnam!

A sua volta, sfortunatamente viene mangiato da un acchiappone marino… acchiapp! e poi ancora da uno slurpante spinato… slurp! e infine da un’enorme zompone dai denti a sciabola… zomp!

Il ritmo incalzante della storia, le belle illustrazioni curate nei dettagli, le fantastiche soluzioni che Sara trova per inseguire i mostri e per liberare Leo, ne fanno un albo di sicuro successo, avvincente e divertente, che i bambini chiedono di leggere più e più volte.
Non a caso, nell’ambito del Premio Nazionale Nati per Leggere, è stato il libro vincitore nella sezione “Crescere con i libri 2013” giuria dei bambini, miglior albo 3-6 anni.

REGINALD E TINA. HAI UN UCCELLINO SULLA TESTA!

di Mo Willems – Editrice Il Castoro

Questo libro fa parte della fortunata e spassosissima serie “Reginald e Tina”. In Italia, dei circa venti titoli che l’autore americano ha realizzato, la casa editrice Il Castoro ne ha per ora tradotti otto.
I protagonisti, Reginald l’elefantino grigio e Tina la maialina rosa, sono grandi amici e insieme condividono il loro tempo, proprio come fanno i bambini, giocando, divertendosi e a volte discutendo e arrabbiandosi.
Come nei fumetti, il testo è posto dentro alle “nuvolette” e il tratto grafico è pulito ed essenziale.
In questa storia, un uccellino decide di planare sulla testa di Reginald proprio mentre lui e Tina stanno schiacciando un pisolino.
Preoccupatissimo, l’elefante sveglia bruscamente Tina che, per lo spavento, capitombola a terra.

A seguire, nell’ordine arriveranno:
un’uccellina innamorata (saranno due piccioncini…)
un nido
tre uova
tre piccoli uccellini nati dalla schiusura delle uova

Neanche per sogno! Reginald non ne vuole proprio sapere di ospitare una neo famiglia di uccellini sulla propria testa… E se gentilmente provasse a chiedere loro di traslocare?
Dove pensate potrebbero volare?

Tutta questa serie si presta benissimo per una lettura a due voci, che divertirà moltissimo i piccoli ascoltatori (ma anche gli adulti ridono di gusto). I dialoghi sono concisi, efficaci ed esilaranti, accompagnati da illustrazioni ironiche ed espressive.
“Hai un uccellino sulla testa!” è stato inserito nei 136 libri selezionati dal panorama editoriale 2012-2014, facenti parte l’ultima bibliografia 2015 Nati per Leggere nella sezione “Storie per divertire”.

VOGLIO IL MIO CAPPELLO

di Jon Klassen – Zoolibri

In questo libro dell’illustr-autore canadese Jon Klassen, un grande orso ha smarrito il cappello e per questo appare molto dispiaciuto, a tutti i costi lo rivuole indietro!

Con pazienza l’orso interroga gli animali che mano a mano incontra lungo la strada. Da prima una volpe, poi una rana, più in là un grazioso coniglietto, una lentissima tartaruga, un serpente arrotolato a un ramo, infine un armadillo: nessuno di loro ha visto il cappello.
E se non lo vedesse mai più?
E se non lo trovasse mai più?

L’orso appare molto scoraggiato, ma ecco che un cervo si avvicina e gli pone una domanda precisa:

Come è fatto il tuo cappello?
Il mio cappello è rosso e appuntito e… ho visto il mio cappello!!!

Cloppete, cloppete, cloppete… indietro di corsa…”Tu! Tu hai rubato il mio cappello!”
Chi avrà rubato il cappello all’orso? Non svelo il finale, spiazzante e tutto da ridere…

Diversi sono gli ingredienti che lo rendono perfetto per una lettura animata: il testo dialogico, ironico e pungente che si presta ad una lettura a più voci, una trama che crea suspense in chi ascolta e un finale sorprendente che lascia stupiti i bambini e divertiti gli adulti, con molti interrogativi aperti all’immaginazione.
La grafica è semplice ma incisiva (da notare l’espressione dell’orso che rimane la stessa in tutte le pagine!), i colori tenui dal beige al marrone, con l’unica eccezione nella pagina dove l’orso ricorda di aver visto il proprio cappello, che si tinge di rosso, proprio la stessa tinta del cappello: rosso e a punta… ma allora forse, il coniglio… che fine ha fatto il coniglio??
Inserito tra “Gli irrinunciabili” nella bibliografia Nati per Leggere.

Mi chiamo Patrizia e sono lettrice volontaria per il progetto Nati per Leggere a Reggio Emilia.
Da sempre la lettura a voce alta mi esalta e mi appassiona: merito sicuramente di mia madre che, spesso, la sera mi leggeva nel suo letto anche quando ero in grado di farlo autonomamente.
A scuola ero sempre pronta a prestare la mia voce per il resto della classe!
Mi piacciono i bambini, le uniche persone che ancora sanno stupirmi, per questo dedico loro gran parte del mio tempo.
Ho accolto con entusiasmo la proposta di Ada e Silvia a collaborare e condividere pubblicamente la mia esperienza di lettrice, aprendo la mia “valigia rossa” per raccontare un pezzettino di me, attraverso gli albi illustrati che leggo in pubblico.