L’opossum che invece no è un albo illustrato, di formato davvero piccino, che ho scoperto per caso e amo moltissimo. Chiama il lettore dentro la storia, è comico e triste, originale e arguto, condensa la narrazione in un breve testo e disegni in bianco e nero con stupefacente essenzialità!
Edito negli Stati Uniti nel 1950 (in Italia nel 2012), questo libricino è stato scritto e disegnato da Frank Tashlin, uno dei primi cartoonist americani (lavorando per Warner Bros e Walt Disney). Si spiega così la sua arte, capace di sintesi fulminante!
C’era una volta, non tanto tempo fa, un Opossum che viveva nel bosco. Era un piccolo Opossum felice, sempre sorridente.
Sorrideva quando splendeva il sole.
Sorrideva quando splendeva la luna.
Sorrideva quando non splendeva niente.
E sorrideva pure quando si arrampicava su un albero bello alto, con un ramo lungo e sporgente. Raggiunto quel ramo, ci avvolgeva intorno la sua lunga coda e… si metteva a testa in giù, come tutti gli Opossum.
Se ne stava lì appeso per giorni e giorni, e non faceva che sorridere e poi ancora sorridere.
Era l’Opossum più felice, più sorridente, più penzoloni di tutto il bosco.
La storia racconta di un Opossum (notare la scelta dell’animale protagonista!) che vive felice e beato in un bosco, a testa in giù a penzoloni su un ramo, finché non viene notato da un gruppo di uomini che, certi della sua infinita tristezza, lo trascinano in città per renderlo felice. Talmente radicati nella loro prospettiva, non comprendono che la linea all’ingiù della bocca, è in realtà un bel sorriso. L’Opossum viene così gettato in un mondo estraneo e grigio, costretto a modificare la sua presunta tristezza in sorriso finché…





Buona serata. Leggendo questo libro con la mia nipotina di nipotina di sette anni, lei ha fatto anche la domanda: ” che cosa è night club”? Ma bambini a5-7 anni necessario sapere di ” night club”?
Grazie di risposta
Buongiorno Nataliya, grazie per il commento. Certamente non è “necessario” per un/a bambino/a sapere cosa è un night club, ma certamente è necessario rispondere a eventuali domande al riguardo. I libri e le storie sono sempre occasioni di incontro e relazione, sempre mediate da un adulto quanto sono piccoli. Ovviamente quello che è necessario è rispondere a eventuali curiosità adattando qle risposte all’età dei bambini e in questo caso “night club” si può semplicemente spiegare come un luogo di divertimento per gli adulti, non credo sia necessario spingersi oltre, ma ovviamente ogni adulto può scegliere quanto spiegare. Buon proseguimento di letture!