Nel 1998 ha vinto la Carnegie Medal. Nel 2020 Mondadori lo riedita a vent’anni dalla prima edizione. Nel 2021 vince il Premio Andersen come libro mai premiato.
Avevo alte aspettative, ma nella prima metà del libro ho incontrato un ritmo lento e una narrazione un po’ ridondante.
Un nonno pittore, solitario, scorbutico e cocciuto, la nipote Jess, abilissima nuotatrice, un rapporto esclusivo e di grande complicità tra i due; una vacanza programmata anche con mamma e papà nel cottage in cui il nonno ha vissuto fino a 15 anni, quando un incendio distrusse la sua famiglia.
Ma il nonno ha un infarto, Jess è con lui quando accade, lui si riprende e vuole assolutamente tornare al cottage prima di morire.
La vacanza in quel luogo ameno, immerso nella natura, accanto a un fiume dalle acque limpide, è dunque confermata.
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