In questa ricchissima lettura, comprendiamo meglio la diversità dei comportamenti animali, il perché troviamo modalità completamente diverse di vivere sul nostro pianeta.
Seguendo la scrittura e le illustrazioni di due professionisti delle discipline naturali, ci apprestiamo a conoscere come i diversi esseri viventi si sono evoluti per trovare un modo a loro più congeniale di soddisfare i bisogni primari, comuni a tutti gli esseri viventi.
Ed è attorno a questi bisogni primari che si scandiscono i temi/capitoli del libro: il cibo, la cacca, il sonno, i sensi, la comunicazione, il corteggiamento, l’amore, la maternità, le cure parentali, il curarsi, la morte.
Nel benvenuto iniziale, chiaro e sintetico, si offre un quadro di senso a ciò che successivamente si andrà a leggere. Una chiave per non leggere le curiosità solo come semplici comportamenti affascinanti o divertenti, ma come frutto di un’evoluzione e di una selezione naturale necessaria alla vita.
Ogni capitolo è a sua volta introdotto da una mezza pagina di testo che propone una panoramica generale, senza scendere troppo nel dettaglio su specifici animali. Sulla maternità ad esempio si parlerà del significato e dell’importanza delle cure materne (e paterne) per la sopravvivenza della specie e delle diverse strategie che ogni animale ha messo a punto per salvaguardare la prole, la durata variabile della gestazione, il numero della prole, l’istinto, il nido o la tana… alcuni animali sono nominati solo per concretizzare quanto scritto.
I ritratti di animali specifici occuperanno le successive 3 pagine in cui in una decina di righe ciascuna si racconta un loro comportamento caratteristico legato al tema del capitolo. Ad esempio, come vivono il rapporto con il partner e la fase di accoppiamento le limacce o il serpente a sonagli o i grilli. Si parla di monogamia, poligamia, cambiamenti di sesso, tradimenti…
La “scimmia curiosa” è un capitoletto presente in ogni tema per approfondire un po’ più estesamente un animale. E infine, prima di proseguire nel capitolo seguente, una tavola riassuntiva, anch’essa ricca di curiosità.
È un libro che per la sua densità va gustato lentamente, pizzicando qua e là, un capitolo o un animale alla volta. Non pensiate però sia pesante! L’impostazione grafica e le illustrazioni sono accattivanti, i colori accesi, in un insieme che comunica leggerezza e piacevolezza.
Se dovessi citare gli esempi di comportamento animale che più mi hanno colpito credo avrei bisogno di un altro post e vi svelerei la sorpresa.
Lascio a voi dunque scoprire che gli antenati più prossimi degli ippopotami non sono i maiali ma le balene, o che i rondoni possono volare fino a 6 mesi senza interruzione in migrazione, o che la femmina del granchio violinista nel selezionare il partner per l’accoppiamento valuta anche decine e decine di tane, o che il pesce pagliaccio ama la fedeltà ma se la femmina muore il maschio cambia sesso e cerca un nuovo compagno e così via.
Forse gli esempi, davvero moltissimi, possono un po’ disorientare e far perdere coesione al libro. Tuttavia, ve ne innamorerete. La lettura potrà essere godibile in condivisione, perché vi assicuro che anche voi, insieme ai bambini, rimarrete sorpresi!
E dunque, lasciatevi avvicinare alle curiosità, permettetevi di stupirvi, e poi, forse, interrogarvi.
Grazie a voi e buon week end 🙂
La natura è maestra di vita. Bellissimo libro, molto interessante! Grazie 🙂
Grazie di leggerci sempre!