12 mesi e 3 bambini. Le storie dei mesi dell’anno

Nutro una certa predilezione per le storie che raccontano la quotidianità. Credo non sia facile narrare le piccole cose, i gesti, le atmosfere, gli accadimenti, le relazioni, e chi ci riesce è un poeta del quotidiano perché raffigura la semplicità del mondo dei bambini attraverso una lente speciale.
È davvero un’arte, quella di stimolare l’immaginazione incontrando la complicità del lettore senza ricorrere a draghi, streghe e mondi fantastici.
Emanuela Bussolati è una grande poetessa del quotidiano.

12 mesi e 3 bambini – Le storie dei mesi dell’anno è un libro che dipinge piccoli quadretti familiari narrando alcune situazioni i cui protagonisti sono tre bambini, tre fratelli: Cimpripessa (2 e mezzo), Lorenzo (5 anni) e Babe (7 anni).
Seguendo il filo rosso dei mesi dell’anno, cui è dedicato ogni racconto, leggiamo 12 istantanee di vita familiare, 12 brevi storie, ognuna legata a un mese: a febbraio si parlerà di carnevale, ad aprile di una giornata di pioggia, a ottobre delle foglie colorate, a dicembre del Natale, e così via.
Personalmente non amo molto i racconti brevi, forse perché di rado incontro una scrittura ben articolata, di senso e compiutezza narrativa, condensata in due pagine o poco più.
Emanuela ci riesce benissimo perché queste sue storie sono semplici ma non banali, sono oneste, parlano dei bambini e ai bambini parlano.

Un punto di forza è senz’altro la prosa lineare, molto dialogata, scorrevole, intervallata spesso dalle deliziose illustrazioni di Emanuela sullo stile del già da noi apprezzato silent book.
La presenza nel racconto di bambini di diverse età favorisce il processo di identificazione, così come l’aderenza all’esperienza vissuta, o ben riconoscibile, dai bambini, sia per i personaggi (tutti familiari: mamma, papà, nonna, fratelli), che per le ambientazioni (la scuola, il parco, la casa) e gli accadimenti (il ritrovamento di un gattino, i lavoretti manuali insieme alla nonna per costruire i vestiti di carnevale, l’attesa all’uscita della scuola, la mamma che torna dal lavoro, il gioco del misurare l’altezza, i compiti e così via).

L’incanto è il quotidiano, nulla più. È aggiustare una giornata piovosa e un mancato picnic al parco improvvisando, con un tappeto verde e panini, un picnic casalingo, con tanto di formichine-solletico. Ma è anche avventurarsi nel bosco di notte, in una calda sera di inizio estate, e spegnere le torce per ammirare le lucciole…

Nell’intrecciare queste quotidianità, Emanuela Bussolati lascia spazio a stati d’animo e relazioni, come il rapporto tra i fratelli, le gelosie, la noia, la complicità… i bambini al centro, sempre accanto le figure adulte, mai invadenti, che ne escono benissimo: giocosi, fantasiosi, impegnati nelle loro attività, pazienti, innervositi, insomma piuttosto veri.

In conclusione, una bella filastrocca che mette insieme le brevissime poesie già lette ad apertura e chiusura di ogni mese. E infine anche 4 proposte di attività manuali-creative, una per ogni stagione.

Il libro è perfetto per un bel momento di raccoglimento familiare e ben si presta alle prime letture, (semi) autonome dai 6/7 anni, o ad alta voce anche prima. Io l’ho letto a Ilde, quasi 5 anni, nell’arco di tre letture serali, ed è stato molto apprezzato (anche da Tina che non fa testo, però, dato che con i suoi 2 anni e mezzo è sempre andata “al traino” di sua sorella in quanto a letture!).

12 MESI E 3 BAMBINI – Le storie dei mesi dell’anno
Emanuela Bussolati
Mondadori Ragazzi (Primi Junior)
Anno di pubblicazione: 2017
75 pp. – Illustrato – Formato tascabile
Prezzo di copertina: 9 euro
Età di lettura: 6 anni (anche prima se condivisa)