Storie di attesa

Libri che raccontano lo scorrere del tempo, come la natura insegna, e gli attimi sospesi tra un’azione o un evento e l’altro. L’attesa di un’amicizia, di una mamma che rientra a casa, l’attesa delle stagioni, della neve, di uno strano lunedì, e infine, di un bambino che nascerà.

Insegnare la pazienza ai bambini è dura…ma la natura ci aiuta. Cominciamo con un albo illustrato che sfogli con delicatezza, con la paura di rovinare le immagini poetiche, un albo che ti parla con i suoi colori soffici e la morbidezza dei suoi personaggi più che con le parole. Che ci sono, ma sono poche e così poetiche che hai quasi paura a farle uscire di bocca quando racconti. (A proposito, qui puoi leggere come è diventato narrazione nelle parole di Ada).

Un lungo inverno in cui il marrone è declinato in tutte le sue sfumature, un “marrone pieno di speranze e possibilità”, un bambino che abita in campagna e attende con ansia il primo verde della primavera. Protagonista della storia è il desiderio che viene coltivato come il seme in attesa di germogliare. Un’attesa lunga che viene premiata!

Età di lettura: dai 3 anni

Per un bambino l’attesa più grande è abbracciare la mamma quando rientra a casa. In una casa piccola, in un villaggio colorato, nell’oscurità della sera, alla luce della luna, una bambina attende. Lo sguardo attraversa la finestra e scruta il mondo esterno, con ansia e trepidazione. Sul vetro appannato, si agitano due piccole manine a dar forma a una luna, e pian piano, piccola poi sempre più grande, compare la figura tanto desiderata della mamma. L’abbraccio, gli abbracci, un tuffo onirico tra fiori e lune come un gioco…”e arrivi qui nella mia luna”. In “Sera d’inverno”, Jorge Lujàn e Mandana Sadat creano un racconto poetico ed emozionante di una lontananza che diventa vicinanza, di un amore pensato, atteso, e infine vissuto in un abbraccio.

Il testo è una vera poesia, e le illustrazioni lo rispecchiano con originalità, creando un impasto dolce di colori, chiaroscuri e prospettive. Inspiegabilmente fuori catalogo, questa perla potete, oseremmo dire, dovete, cercarla nelle biblioteche, o acquistarla in altre lingue.
Qui il post di Silvia.

Età di lettura: dai 3 anni

Nulla più della natura riesce a restituire il senso dell’attesa. Il tempo che scorre ha un sapore ancestrale e il susseguirsi delle stagioni, e dei mutamenti che porta con sè, rassicura e allo stesso tempo conduce inesorabilmente le nostre vite. “L’albero” è un classico magistralmente illustrato e ideato da una grandissima autrice di libri per bambini, Iela Mari. Un albo senza parole, che con la sola potenza delle illustrazioni condensa un racconto circolare delle stagioni, e della vita.

Una maestosa quercia prende vita tra le pagine, unendo la sua esistenza a quella del terreno su cui cresce, allo scoiattolo che vi trova nutrimento e spazio di gioco, a due uccelli che vi trovano riparo, dimora e famiglia. Ogni pagina scorre nell’incanto del presente e nell’attesa di ciò che verrà. Inverno, primavera, estate, autunno e di nuovo inverno.

La grande quercia si trasforma, prima bianca e spoglia, poi verdina, e verde brillante, portatrice prima di semi e poi di ghiande, colma di fogliame, infine arancione, rossa, e nuovamente bianca e nuda. Il respiro lento delle stagioni soffia sulla quercia così come sulle piccole vite che in essa vanno e vengono, perché la vita, fatta di attimi e attese, non esiste mai da sola.

Età di lettura: dai 3 anni

Se qualcuno vi raccontasse che mentre dormite accade qualcosa di meraviglioso, voi che fareste? Non ce la mettereste tutta per restare svegli? Quante volte da bambini abbiamo provato a non cedere al sonno per vedere Babbo Natale scendere dal camino?

Questa è la storia di una lunga, faticosa, divertente attesa. L’attesa dell’inverno e del primo fiocco di neve. Cosa facile, penserete voi.. ma se ad attenderlo fossero tre animali che normalmente cadono in letargo e mai hanno conosciuto la neve? Signor Scoiattolo, e i suoi compagni di avventura, Riccio e Orso, escogiteranno diversi stratagemmi per ingannare l’attesa e vedere la neve. Ecco il racconto di Silvia sul blog.

Età di lettura: dai 4 anni

L’amicizia si costruisce lentamente. È fatta di incontri, di sguardi, di attese e di tempi lenti per conoscersi. A volte è necessario attendere affinché il proprio sguardo cambi superando le prospettive sull’altro.

Rosso micione è un bel gattone che un giorno incontra un uovo che gli pare proprio un bello spuntino. Ma sara forse un bocconcino più prelibato una volta schiuso? Micione inizia a covarlo con desiderio finché nasce un uccellino che, però, immagina essere più appetitoso se nutrito e pasciuto…

L’attesa trasforma lo sguardo, e la curiosità prende il sopravvento sul desiderio. Rosso micione e l’uccellino diventano amici. Ma ecco arrivare l’inverno che spinge il pennuto verso luoghi caldi…tornerà? Rosso micione comincia ad aspettare…
Una storia dolce e lieve, raccontata con uno stile scorrevole e ritmato, e illustrata con immagini colorate e semplici.

Età di lettura: dai 2 anni.

Quanto è grande l’anima di una donna in attesa del proprio bambino? Trabocca emozioni, pensieri, immagini.

Le poesie di Sabrina Giarratana evocano quest’anima con un’intensità e verità di raro spessore, perché sono canti che entrano ed escono dal corpo e dal cuore di ogni mamma.

Probabilmente nessuno meglio di Sonia M.L. Possentini sarebbe riuscito a cogliere l’essenza dei canti con illustrazioni così evocative. Parole intime in rima danno voce al battito, alla meraviglia, alla sorpresa, alla protezione, alle vite possibili e immaginate, alla pazienza, alla scoperta, alla paura che accompagna “fino ai confini del mio coraggio”, al raccoglimento, e al silenzio da cui nasce la forza e l’energia, alle domande (“Oggi ti canto le mie domande / Quello che accade è troppo grande”).

Non sono solo stati d’animo a plasmarsi nelle parole, ma anche immagini che aiutano a visualizzare il mondo nella propria pancia. Le metafore del mondo marino e del viaggio scorrono come fili rossi nei canti, fino alla conclusione, con il Canto del cercatore: “Il cercatore viaggia nel tempo / per chi lo aspetta il viaggio è lento / E mentre viaggia trova la vita / trova il tesoro tra le sue dita“.
I canti sono 21 e vanno gustati lentamente. L’attesa non deve conoscere fretta.

Aspetto il mare, lo aspetto a riva
Aspetto il tuffo di un’onda viva
Aspetto il sole sopra una foglia
Aspetto un fiore sulla mia soglia
Aspetto giochi, aspetto musi
Aspetto un bacio ad occhi chiusi
Aspetto incanti ad occhi aperti
Aspetto te, che li hai scoperti

Un libro per prepararsi al LUNEDÌ, storia di tempo, amicizia, silenzi e consonanze inattese.

Una storia dove il tempo scorre, i lunedì si susseguono, le amicizie si consolidano davanti a tazze di the fumante e a suoni di musiche lontane. Fino a quando arriva l’inverno e i fiocchi di neve riempiono le pagine, in rilievo, così da poter essere toccati. Talmente fitti e turbinosi da coprire interamente il paesaggio, le pagine e pure Lunedì che scompare inghiottito dal tempo.
Ieri e domani lo cercano per ogni dove sconsolati… finché all’ultima pagina ecco che Lunedì torna, un po’ diverso però…

Il suo nome è Lunedì.
Lunedì aspetta martedì.
Martedì, pensa a mercoledì,
e mercoledì, si sente piccolo,
Così piccolo che giovedì
Non sa più se
Domani sarà proprio venerdì.
Sabato, è una sorpresa.
E domenica passa in silenzio.

Un libro in cui i sensi vengono coinvolti in pieno, in cui le pagine prendono vita sotto le dita, facendosi rugose o man mano più sottili come a sottolineare il tempo che se ne va…fino al lunedì successivo in cui la pagina riprende consistenza e spessore.

Età di lettura: dai 5 anni

Di attesa e di lentezza…