L’albo illustrato Fortunatamente è uscito negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta e Orecchio Acerbo, casa editrice di grande qualità, l’ha portato in Italia. L’autore è Remy Charlip, artista newyorkese molto versatile, di cui pochissimi libri purtroppo hanno trovato un’edizione italiana. Amiamo molto questo albo illustrato perché racchiude una storia in grado di accostare con perfetta sintonia, leggerezza e profondità, divertimento e riflessione.
Queste sono le storie più riuscite, a nostro avviso, e l’amore dei bambini per questo albo ne è una conferma.
Fortunatamente racconta di un bambino, Ned, questo il suo nome, che si trova a vivere un’avventura un po’ come su una giostra, tra continui alti e bassi tra la fortuna e la sfortuna.
Tutto ha inizio quando Ned riceve l’invito per una festa a sorpresa in Florida.
Che festa sarà? Chi ci sarà?
Ned non se lo chiede, ma coglie subito l’occasione per un bel viaggio, dato che lui si trova a New York. Da qui ha inizio una catena di esilaranti peripezie che lo vedranno, tra le altre cose, salire su un aereo, volare in paracadute, fuggire da tigri e squali, scavare buche e cadere nel mare. Eh già, perché fortunatamente Ned trova una aeroplano, ma… sfortunatamente questo esplode, ma fortunatamente Ned ha un paracadute ma… sfortunatamente il paracadute è bucato! E così via…
Il ritmo è incalzante e non lascia respiro, o meglio lascia respiri di scampata sventura e sospiri di avvenuta sventura! Pagine in bianco e nero, dedicate agli eventi infausti, si alternano con pagine dai colori accesi, per gli eventi fausti. Il lettore non potrà fare a meno di seguire il rocambolesco viaggio di Ned con partecipazione, emozione e grande spasso.
Alla gioia segue la paura, alla speranza segue la frustrazione, alla soddisfazione, la delusione… non è un bellissimo insegnamento?
La vita, sappiamo bene noi adulti, porta splendidi regali, ma non fa sconti. Dietro l’avventura di Ned si nasconde una grande verità: non c’è nuvola senza sole e non c’è sole senza nuvola.
Introdurre qualche “fortunatamente” e qualche “sfortunatamente” nei dialoghi con i nostri bambini, può essere non solo divertente, ma anche di grande realismo, e in ultimo, conforto.
Attenzione, l’unica controindicazione alla lettura del libro è che potreste, con i vostri bambini, iniziare ad articolare discorsi solo in linguaggio “fortunatamente” e “sfortunatamente”!
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