Delle nostre vicissitudini familiari con i libri e la secondogenita ho già avuto modo di scrivere. In breve:
Ilde fin da piccolissima amava le storie, si abbandonava alla mia voce e al racconto, forse perché le dedicavo più tempo.
Tina, a 14 mesi, ha un rapporto “fisico” e autonomo con la lettura, forse perché le dedico meno tempo. Non è che non abbia confidenza con i libri, perché di riflesso ascolta molte più storie di quanto sia stata l’esperienza della sorella alla sua stessa età. Semplicemente, ha un approccio diciamo… dinamico alla lettura.
Tina trotterella per casa acchiappando libri qua e là, li scova sotto il letto, li afferra sulla mensola, li sfoglia sul divano, ci inciampa sul pavimento.
Li prende in mano, li osserva, li apre, li sfoglia, produce gridolini e suoni vari.
Non tutti i libri cartonati sono facilmente sfogliabili dalle sue piccole manine. Anche i libri con alette da sollevare, che ama molto, non sempre sono gestibili in autonomia.
Così ho deciso di offrirle due proposte che potesse gustarsi in totale autonomia: ho assecondato i suoi interessi, diciamo così. Quando nacque Ilde la mia compare di blog, Ada, mi passò alcuni libri caduti in disuso tra le sue figlie ormai grandicelle, fra i quali “Una bella giornata. Minibiblioteca” di Amanda Gulliver, Ape Junior.
In un recente viaggio a Londra, inoltre, ho acquistato una deliziosa novità editoriale a firma Janet e Allan Ahlberg. “Baby’s Big Box of little books” rappresenta una versione nuova del libro di successo “The baby’s catalogue“, un classico nel mondo anglosassone, scritto da Allan Ahlberg e illustrato da Janet, sua prima moglie scomparsa nel 1994, che presenta famiglie in diverse situazioni quotidiane. I due autori sono stati pluripremiati (per ben due volte con la prestigiosa Kate Greenaway Medal), tra i loro successi ricordiamo “Each Peach Pear Plum” e “The Jolly Postman“, anche se purtroppo non hanno incontrato molto spazio nel mercato editoriale italiano.
Le due proposte sono simili e si rispecchiano, sia nella forma che nel contenuto. Entrambi sono cofanetti di cartone rigido e quasi indistruttibile che racchiudono libricini con semplici figure accompagnate da un’unica parola descrittiva.
Piccoli quadrotti con pochissime pagine cartonate di alto spessore.
La Minibiblioteca di Ape Junior (anch’esso edito originariamente in inglese) contiene 15 libricini, ognuno dedicato a un tema diverso afferente alla vita quotidiana dei bambini: l’asilo, la casa, la famiglia, il giardino, le vacanze, il corpo, la nanna…. Le figure sono molto varie e i colori piuttosto definiti.
Belli belli bellissimi!!
Sfiziosi!!