Ci sono cose intramontabili, senza tempo, che tengono assieme i bambini di 30 anni fa e quelli di adesso, nonostante il progresso tecnologico e le distanze siderali nelle quotidianità.
Le gomme da masticare.
Note, a livello regionale, con termini diversi (cicche, chewing gums, cicles e chi più ne ha più ne metta) sono da sempre una conquista di autonomia, che da piccolo rischi di inghiottirla, e un formidabile gioco a chi fa il palloncino più grosso.
Ecco, in Supergum, appena uscito per Bao Publishing, l’oggetto intramontabile della gomma da masticare è l’indiscusso protagonista.
Una storia a fumetti fresca e divertente, scritta da Laura Guglielmo e illustrata da Susanna Rumiz, che ben si presta ai lettori alle prime armi.
Il protagonista è Gianluca, un bambino che abita in un tranquillo borgo di provincia, Pieve San Broccolo, in cui non succede mai niente e che sogna di essere un supereroe. E ad un certo punto ci riesce, scoprendo di essere in grado di modellare e plasmare le gomme da masticare a suo piacimento, tutte eccetto quelle alla menta.
Peccato che di questo superpotere se ne faccia poco, il massimo dell’avventura è stato poter riattaccare la dentiera ad un compagno di casa di riposo della nonna!
Fino a che, durante la fiera del paese, i temibili fratelli Scassinari progettano un colpo durante l’evento. E dunque ecco Gianluca, nome d’arte Supergum, entrare in azione coalizzandosi con l’acerrima amica-nemica Viviana, maestra di yo-yo.
Un fumetto che davvero parla la lingua diretta dei bambini, lavorando su storia e immagini a loro vicini, creando situazioni e avventure che non sono quelle degli eroi americani d’oltreoceano ma alla portata di un bambino di sette anni e dei suoi sogni. La gomma da masticare è appannaggio di tutti, il creare palloncini e bolle solo di chi si esercita davvero e ce la mette tutta per diventare un supereroe!
Le illustrazioni lavorano in sintonia con il testo, risultando accessibili anche a lettori non proprio ferratissimi: sono infatti chiare, con una sequenza narrativa facilmente individuabile dal punto di vista grafico, che non confonde nella lettura.
Si alternano pagine con numerose vignette a illustrazioni a piena pagina. Azzeccata anche la scelta dei colori che creano il giusto contrasto fra personaggi e sfondo senza divenire eccessivamente ingombranti per un lettore che deve non inciampare nella lettura. Certamente utilissima la scelta, nella maggior parte delle vignette, del balloon unico per dare voce a un personaggio alla volta e l’uso dello stampato maiuscolo.
Insomma, un bel fumetto per bambini di 7 e 8 anni.
Un fumetto davvero simpatico e divertente! Grazie per il consiglio di lettura e Buone Feste 🙂
Grazie! Anche a te!