Tutti i bambini del mondo

Silvia Sai

La diversità umana è un dato di fatto ed è sotto gli occhi di tutti. La viviamo attorno a noi, ogni giorno, in ogni situazione.
Ma la diversità non è oggettiva. Si è sempre diversi da qualcuno perché la diversità si costruisce solamente nella relazione. Esplorare la diversità, o meglio l’alterità, non può prescindere dall’esplorare la propria identità.
Osservare l’altro deve sollecitare l’osservazione di noi stessi, in relazione con l’altro.

Il mio invito è dunque, se si vuole affrontare esplicitamente questo tema, di far dialogare sempre queste due componenti, anche laddove si sfruttano libri che hanno come scopo esplicito di illustrare la diversità culturale.

Tutti i bambini del mondo | Angela Weinhold | La Coccinella | Galline Volanti

Tutti i bambini del mondo è pubblicato da La Coccinella, casa editrice che porta in Italia alcune collane della tedesca Ravensburger, collane dichiaratamente divulgative (“Quante domande, Quante risposte” e “Come? Dove? Perché?”), spesso con l’idea di spiegare e insegnare qualcosa (e i temi spaziano moltissimo), hanno diversi pregi: la chiarezza di testi e immagini, la precisione scientifica dei temi trattati, le illustrazioni gradevoli, le pagine cartonate (in alcune collane), le finestrelle da sollevare.

L’era di riferimento è ampia, attraendo sia i più piccoli, dai due anni, ai più grandi che potranno apprezzare i testi a tratti anche abbastanza lunghi.

Mi sono avvicinata a questo libro perché profondamente convinta che sia innanzitutto la curiosità a dover essere coltivata, anche quando si parla di uomini, e non solo di natura o esperimenti scientifici. E la curiosità verso l’altro da me, se alimentata, inevitabilmente stimola una mente aperta. Questo libro mi pare una buona soluzione per i bambini dai 4 anni fino ai 6/7 anni, una buona base anche per attività a scuola.

Il taglio è quello enciclopedico, la materia affrontata è la geografia umana, cioè quell’insieme di tratti culturali che seguono l’adattamento dell’uomo nelle diverse aree geografiche. Ai bisogni naturali, universali, le risposte culturali dell’uomo sono infinite.
Come ci vestiamo? Cosa mangiamo? Dove abitiamo? Come comunichiamo tra noi? Come ci organizziamo in collettività?
Sarebbe impensabile avere un catalogo completo delle diversità. E questo libro è evidente non avere alcuna pretesa di esaustività. Piuttosto stuzzica delle curiosità, offrendo informazioni su diverse aree geografiche.

In quello che vuole essere un viaggio alla scoperta del pianeta terra da parte di alcuni extraterrestri, le soste e le relative pagine di approfondimento sono 10.
Si parte dal Nord Europa, precisamente dalla Lapponia, per approdare nell’Africa del Nord (Marocco), proseguendo per l’Africa occidentale (Ghana), saltando in India e poi Cina e Giappone, scendendo verso l’Australia e ancora l’Oceania, concludendo il viaggio in Amazzonia e nelle Ande.
È evidente che la scelta è ricaduta sui luoghi e i popoli considerati più “esotici” , cioè più “altri” da noi, perché più accattivanti. A mio parere sarebbe stato interessante dedicare più spazio a paesi del Nord del mondo, proprio per ribadire quanto detto prima: la diversità non è solo vivere in una capanna o indossare un sari.

Ogni Paese è introdotto da un testo informativo generale relativo alle caratteristiche dell’ambiente naturale e antropizzato. Sarà poi con la lettura della doppia pagina che ci addentreremo in cose più specifiche, descritte spesso all’interno delle finestrelle da sollevare: modelli familiari, piatti tipici, abitazioni, tradizioni e usanze, giochi, sport, abbigliamento, attività di sostentamento, educazione…
Nonostante il titolo faccia riferimento esplicito ai bambini nel mondo, non è l’infanzia l’oggetto principale o esclusivo che scopriamo nelle pagine. Certo, vi ritroviamo sempre i bambini, i loro stili di vita, le loro abitudini quotidiane – che siano la scuola o il lavoro – la loro relazione con i familiari, i giochi, e così via.

Il formato è grande, le illustrazioni sono colorate, precise e molto presenti, le pagine sono solide e cartonate.

Un viaggio interessante e non banale alla scoperta dell’Altro, un viaggio ancor più interessante se alla fine riconduce a se stessi.

TUTTI I BAMBINI DEL MONDO
Angela Weinhold (testo) Anne Ebert (illustrazioni)
La Coccinella (Collana “Come, Dove, Perché?”)
Anno di pubblicazione: 2014
24 pp. | Prezzo di copertina: 14,90 euro

Età di lettura: dai 4 anni

Ancora un po’ di diversità…

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Una risposta a “Tutti i bambini del mondo”

  1. Francesco Mattiace ha detto:

    Mi piace molto.

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