Piccolo blu e piccolo giallo

Silvia Sai

Piccolo Blu e Piccolo Giallo è stato letto da diversi bambini, in diverse famiglie. E’ stato scelto per inaugurare la rubrica Piccoli Pensieri Pulcini che intende raccogliere alcuni pensieri dei bambini durante la lettura. I pensieri li trovate nelle foto delle pagine del libro. Se avete piacere, vi invitiamo a leggere di cosa si tratta.

Due macchie di colore, due piccoli pallini, uno giallo e uno blu, che galleggiano su uno sfondo monocromo, con la loro semplice immediatezza, costruiscono, attraverso le sapienti mani e l’attento sguardo di Leo Lionni, una storia degna delle fiabe esopiane.

Bastano poche pagine ai bambini per immedesimarsi e sentirsi chi giallo e chi blu. In fin dei conti questi piccoli pallini sono migliori amici che passano le giornate giocando, proprio come la maggior parte dei bambini del mondo.

Un giorno Piccolo Blu, contravvenendo alle indicazioni di mamma Blu, esce di casa per andare a cercare Piccolo Giallo. Ecco che l’incontro, carico dell’attesa e del gusto del fare ciò che è stato proibito, diventa un momento di riconoscimento profondo dei due amici… la felicità diventa un abbraccio accogliente che porta le due piccole macchie di colore a divenire un tutt’uno, un essere in cui si fondono le peculiarità di ciascuno e con esse i colori. Piccolo Blu e Piccolo Giallo divengono improvvisamente un’unica macchia verde.

Ritornano a casa pieni di quell’incontro e della loro amicizia. E chi più di un genitore dovrebbe essere in grado di godere del senso di felicità e pienezza dei propri figli?

Ma ecco che, dietro la porta di casa, fra le mura che maggiormente dovrebbero accogliere e proteggere, si nasconde l’antagonista della storia. La macchia verde, che così profondamente si dona, non viene riconosciuta e creduta. La diffidenza dei genitori, il non voler guardare a quanto di bello e vero c’è in quella macchia verde, il mancato riconoscimento da parte di chi dovrebbe in primis essere colui che apprezza, addolorano profondamente Piccolo Blu e Piccolo Giallo. Il dolore è così forte da togliere il fiato. La macchia verde fa quello che ogni bambino farebbe… piange. E le lacrime e i dolori riportano a galla le individualità profonde e uniche di ciascuno. Lacrime blu e lacrime gialle.

Ecco che i genitori ritrovano allora i loro piccoli e capiscono la forza di ciò che è successo. Un abbraccio liberatorio fra grandi e piccini nelle ultime pagine del libro lascia spazio a tante macchie verdi sulla pagina.

Un libro sull’amicizia, sulla diversità, su se stessi e gli altri, un libro che ha fatto il giro del mondo, transitando in tutti i paesi e in tutte le scuole, divenendo una pietra miliare della letteratura per l’infanzia.

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4 risposte a “Piccolo blu e piccolo giallo”

  1. lacasadifra ha detto:

    Mi avete catturata Galline… amo già questa rubrica. Brave!!

  2. scaffalebasso ha detto:

    Che interessanti punti di vista: una bellissima rubrica!

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