Del libro di cui scrivo oggi ho un’opinione ambivalente.
La buca ha riscosso grande successo di pubblico e critica, vincendo il premio Andersen 2020, e la prima volta che l’ho avuto tra le mani, in anteprima, mi ha conquistata. Ciò che subito mi è piaciuto, è ciò che di questo albo tutt’ora mi convince.
Ma c’era qualcosa, un gomitolo da sbrogliare nella mia testa, e il libro è rimasto lì, per diversi mesi, in attesa che mi si chiarisse.
[ consiglio solo libri che mi convincono al 100%; laddove non è così, ed è capitato, cerco di scriverne solo quando ho messo a fuoco le mie perplessità ]
La buca è un albo illustrato di Emma Adbage, illustratrice e scrittrice svedese, edito in Italia da Camelozampa.
La storia è raccontata in prima persona da una bambina che fa capolino già nel frontespizio, per poi disperdersi tra i tanti bambini e bambine; lei infatti è voce narrante, quasi in rappresentanza di tutti i compagni, ma non è protagonista.
Nel cortile della sua scuola c’è una profonda buca nella quale tutti i bambini giocano entusiasti. La Buca è molto più di uno spazio fisico: è teatro di fantasie e giochi immaginari e di corpi che si sperimentano nei movimenti più liberi (corse, rotolamenti, percorsi ad ostacoli, scavi, arrampicate…). Ma la Buca non piace agli adulti, ai maestri e alle maestre che sprofondano sempre più nella loro ottusità esprimendola in rabbiosi divieti, minacce e foschi presagi.
Poi un giorno una bambina, Vibeke, si fa male davvero, inciampando nelle stringhe delle scarpe; la Buca viene proibita e in seguito riempita, in un giorno dal cielo plumbeo che ammutolisce l’entusiasmo dei piccoli. La contrapposizione è netta: gli adulti consentono il solo gioco “senza rischio” (altalene, palle sgonfie…) mentre i bambini fanno di tutto per trovare altre vie di libertà, se non possono entrare nella Buca, esploreranno il Bordo, e infine, scopriranno un Mucchio, altrettanto ricco di possibilità.
Questa è in sintesi la nuda trama, ma siccome ho parlato di ambivalenza, vediamo ora di esplorare.
Lascia un commento