Migrazioni

Silvia Sai

Non chiamiamoli disperati. Non chiamiamoli eroi. Sono UOMINI (tutti diversi!) che hanno esercitato la loro capacità di scelta. E hanno scelto di scappare. Scappare lontano. Per avere una seconda possibilità di vita e non vivere nella morte. Perché in certi paesi la vita non è vita. E come ogni scelta, ha comportato una e tante rinunce.

Ci vuole rispetto quando si scrive di uomini, quando si raccontano questi uomini, nel bene e nel male. Ci vuole onestà. Ci vuole empatia. Capacità di elevare il proprio pensiero a valori più alti. E sospendere il giudizio. Occorrono queste cose anche per guardarli negli occhi, gli uomini. E sforzarsi di mettere loro in primo piano e non lo sguardo nostro su di loro. Non è facile vero? È più facile urlare, giudicare, non vedere, pretendere di insegnare.

Io ci lavoro con questi uomini che sono scappati (e che spesso da loro stessi continuano a scappare). Ascolto le loro storie di vita, ciò che scelgono di raccontarmi. E ogni volta cerco di immaginare ciò che condividono con me, ma no, non ci riesco. Mi sembra sempre un incredibile film, un po’ finto. Le immagini in testa non mi si formano, se non stereotipate. Credo accada così ogni volta che ci imbattiamo in cose ‘grandi’, quelle troppo grandi che se non le vivi non puoi nemmeno immaginarle.

Ebbene, ci sono 6 libri, per bambini, ragazzi e adulti, che parlano di questi uomini. Sono libri onesti, rispettosi, empatici, elevati che sospendono il giudizio, raccontano solo storie e ci aiutano a plasmare delle, seppur sfocate, immagini.

BILAL – Viaggiare, lavorare, morire da clandestini
di Fabrizio Gatti
Rizzoli Bur | 2007

Fabrizio Gatti compie un’impresa incredibile. Un viaggio attraverso il Sahara, sulle rotte dei migranti in viaggio verso l’Europa. Si finge uno di loro, cerca il più possibile di affrontare il viaggio come loro. Imperdibile. Un grande racconto (istruttivo) umano.

Dai 14 anni.

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L’APPRODO
di Shaun Tan
Edizioni Elliot | 2008

Un monumento di letteratura senza parole. Un capolavoro emozionante. Una graphic novel da leggere con lentezza e pazienza, come un romanzo scritto. Illustrato alternando grandi suggestive tavole con piccoli fotogrammi intensi, è un racconto tremendamente reale e surreale della migrazione di un uomo in fuga dal proprio paese.

Consigliato dai 9 anni (mediato dall’adulto inizialmente).

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LA ZATTERA
di Lucia Salemi
2014 | Disponibile su amazon e visionabile su http://www.luciasalemi.com/la-zattera.html

Poche pagine, illustrazioni delicate, testo breve e diretto, storia poetica. Certamente i viaggi dei migranti e profughi non hanno i contorni così sereni evocati dalle immagini di questo libro, né tanto meno il felice epilogo. Ma questa è una favola che con delicatezza riesce a raccontare di chi fugge e porta con sé qualcosa di importante, che tornerà utile in viaggio e nella nuova vita. Adattissimo per introdurre il tema ai bambini più piccoli.
Consigliato dai 4 anni.

Vi segnalo le recensioni di Maria su Scaffale Basso e di Giorgia (che ringrazio per avermelo fatto scoprire!) su FigliModerni.

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NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI – Storia vera di Enaiatollah Akbari
di Fabio Geda
Baldini e Castoldi Dalai Editore | 2010

La storia vera di un bambino afghano in fuga dal suo paese fino all’Italia. Un racconto avvincente e commovente. Da non perdere.

Consigliato dai 11 anni.

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FU’AD E JAMILA
di Cosetta Zanotti e Desideria Guicciardini
Edizioni Lapis | 2013

Denso e scuro, diretto, questo libro, come i viaggi in mare di cui racconta. Ada l’ha raccontato qui.

Consigliato dai 6 anni.

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LEYLA NEL MEZZO

di Sarah Garland | Lo Stampatello

Un libro graphic novel attuale, leggero e intenso allo stesso momento. Ada l’ha raccontato qui.
Consigliato dai 7 anni.

cat-Leyla

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4 risposte a “Migrazioni”

  1. Lucia Salemi ha detto:

    Cara Silvia, ti ringrazio tantissimo. Provo grande stima per chi si occupa di migranti nella vita reale e fa cose concrete, utili, vere, per aiutarli. Ci vuole coraggio anche solo a guardarli negli occhi: più cose tremende hanno visto, più li hanno profondi e scuri. Continuo a sperare per loro in un futuro di raggi di sole, arcobaleni e sorrisi.

    • Silvia Sai Silvia Sai ha detto:

      Cara Lucia, grazie a te per il bellissimo libro, e grazie per essere passata di qua. E’ vero, hanno occhi profondi, profondissimi…

  2. scaffalebasso ha detto:

    Grazie Silvia! Non sai quanto questa breve introduzione sia attuale per me, non attuale per il mondo, ma proprio per la mia storia. Grazie!

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