“Mia madre vuole aiutarmi. Vuole che io sia felice. E io credo che mia madre voglia aggiustarmi. Vuole che io sia più simile a lei, anche se lei non sembra poi tanto felice per la maggior parte del tempo. E se non mi può aggiustare, vuole almeno spiegare perchè sono così.”

Copertina tratta dal sito di Uovo Nero
Jason ha dodici anni ed è AUTISTICO; vive in un mondo di persone come me, neurotipiche, parola che non avevo mai sfiorato con il pensiero…eppure per lui il resto del mondo è così, come suo fratello Jeremy.
“Non c’è spiegazione per mio fratellino, Jeremy. Non sembra esserci una parola, una etichetta o semplicemente una ragione per quello che è. Semplicemente è. E’ un tipico neurotipico, che significa che non ha mai avuto bisogno di aiuto a scuola, e quando vuole qualcosa o non vuole qualcosa, nessuno sembra avere problemi a sapere di cosa si tratta. E anche se ha soltanto nove anni, è più bravo di me a capire cosa gli altri vogliono da lui.”
Prima di leggere TUTT’ALTRO CHE TIPICO di Nora Raleigh Baskin – Uovonero Edizioni avevo a malapena percezione di cosa fosse l’autismo. Ma ora l’ho letto, quasi per caso…dell’autismo so ancora poco o nulla ma ho vissuto nella testa di Jason per tutto il libro. Mi si sono aperti orizzonti di complessità, di piccole cose che agli occhi di altri appaiono enormi e ingestibili, di gesti semplici che possono facilitare la comunicazione, di sentimenti e pensieri che albergano nelle mente di persone il cui corpo non è in grado di restituire la profondità del pensiero.
Ma a tratti sono uscita dal corpo di Jason e sono diventata sua MADRE, una madre che potevo essere io, una madre che vorrebbe vedere suo figlio semplicemente felice, spaventata per lui e per il suo futuro, una madre che vuole aggiustarlo. Si può aggiustare un figlio? Si aggiusta qualcosa di rotto, qualcosa che non funziona. Ma ogni cosa può funzionare a seconda di come la si guarda. Forse Jason potrà trovare una strada tutta sua per essere felice, certo non una strada neurotipica.
E poi, anche qui per caso, alla fiera del libro di Bologna incontro MARILUNA, lei è una bambina autistica spagnola pittorescamente ritratta nell’omonimo albo di Ana Tortosa illustrato da Nicoletta Tomas – Editore Republica Kukudrulu. Il libro per ora non è distribuito in Italia ma speriamo arrivi presto. E Mariluna mi porta a conoscere, sul blog di Republica Kukudrulu, un’altra mamma, Mayte…
“Penso che ci sia stato un allineamento astrale quando la mia piccola ha conosciuto Ana, regalandoci la sua prima frase intera, dopo 4 anni passati sentendo appena la voce di mia figlia, e intuendola solamente attraverso le sue risate. Le sue parole furono: io da grande vorrei essere una maghetta. Ho scoperto la magia della nostra maghetta, e mi sono resa conto che essere un raccontastorie e molto di più di essere un poeta; che un raccontastorie sana vite e anime e famiglie intere, che un libro e molto di più di un libro”.
Grazie Lisa! Lo conosco ma non l’ho ancora tenuto fra le mani…lo inserisco nella mia wish list!
Lo leggerò sicuramente! Non lo conosco…
Sempre edito da Uovonero mi permetto di consigliare ai lettori “Il mistero del London Eye”, giallo ambientato a Londra, che ha sempre come protagonista un ragazzino autistico. Il libro è scritto talmente bene e il protagonista è talmente… simpatico nella sua diversità che non si può fare a meno di affezionarglisi e volergli un gran bene. Un libro che ti parla di autismo in maniera proprio dolce.