Nonne, atmosfere quotidiane dolci e profumate

Silvia Sai

Profumi, odori, oggetti, forme, colori, tende, mobili, corridoi, anfratti, quadri, credenze, tappeti…

Quando penso ai miei nonni (ma anche ai nonni delle mie figlie), il mio sguardo corre veloce alle atmosfere domestiche. Nulla mi sovviene nella memoria più chiaramente dei dettagli che rendevano viva la loro casa.

Con la stessa nitidezza penso ai piccoli gesti e alle cose che insieme si facevano: una mano che asciuga il naso, impastare gli gnocchi, disegnare, chiudere i cappelletti, passeggiare, annusare i fiori, sgranocchiare qualcosa al parco, leggere un libro…

Ognuno vive e custodisce le proprie diverse memorie, ma ciò che difficilmente sfuma sono le atmosfere di casa e le piccole quotidianità vissute.

Oggi vi racconto due albi illustrati dedicati alla figura della nonna e che, in modo molto diverso, evocano queste due suggestioni.

libri sui nonni

UNA GIORNATA SPECIALE

Emanuela Bussolati – Lapis

Emanuela Bussolati ha la capacità straordinaria di porsi in sintonia con l’animo dei bambini, e noi l’abbiamo già apprezzata molto qui e qui. Nel silent book edito da Lapis però, Emanuela ha dato prova di riuscire ad esprimere perfettamente anche la relazione profonda e quotidiana tra un bambino e una nonna.

Si tratta di un’opera in grado di comunicare moltissimo, con le sole illustrazioni, e sviscerare una relazione importante con grande semplicità perché offre una rappresentazione quasi fotografica di bambini, ambienti, gesti, situazioni e azioni credibili. Una bellissima quotidianità vissuta.

Una giornata speciale racconta infatti una giornata di un bambino trascorsa insieme alla sua nonna. Non c’è nulla di eclatante, nulla di particolarmente poetico o avventuroso nella trama. Su uno sfondo bianco neutro, piatto e luminoso, sobrio nei dettagli, nonna e bambino fanno esperienza della consuetudine più essenziale, eppure tra le pagine si intuisce un forte legame complice, un profondo affetto, una cura amorevole, un divertimento reciproco nel fare delle cose assieme.

Dopo aver raggiunto a piedi la casa della nonna, e aver salutato mamma e fratellino, nipote e nonna (il gatto di casa sempre sullo sfondo!) si apprestano a far impiegare il tempo in diverse attività: un po’ di giochi fantasiosi in casa, il pranzo preparato e consumato insieme, l’uscita al parco, lo zucchero filato gustato sulla panchina, qualche gioco scherzoso, il ritorno a casa, con un piccolo disguido dato che le chiavi sono state perse al parco, e infine l’arrivo della mamma verso sera, e la nonna saluta i nipotini dalla finestra (il dettaglio della nonna che legge Anghingò al nipote è uno splendido cameo!).
Piccole, concise istantanee di vita.

Prezioso, mai banale, è il racconto di una relazione fatta di cose semplici, contrattempi o scoperte inattese! (Probabilmente le chiavi perse al parco, diventeranno una storia familiare da raccontare e ri-raccontare per molto tempo!)

L’autrice dà forma e sostanza ad azioni intrise di sentimenti e relazione. Abbiamo finalmente anche un bambino protagonista (e non un animale!) credibile nel suo naso gocciolante, nelle risate a bocca aperta, nello sguardo curioso, triste, sorridente, nelle corse sul prato. E una nonna, anche lei vera, moderna, non malata, non morente, non bizzarra, non idealizzata. Una nonna che si fa in quattro per impegnare il nipotino, lo accudisce affettuosamente, si mette in gioco, è efficiente, divertente, ma anche umana nelle sue distrazioni.

Emanuela Bussolati ha dato vita a una storia adatta a bambini di 2-3 anni in cui ognuno di noi e dei nostri figli potrà facilmente riconoscersi.

(Apprezzo moltissimo anche la scelta di proporre una donna di colore come vicina di casa intenta nel prestare aiuto alla nonna chiamando un fabbro per aprire la porta, una realtà così vera per molti di noi. Qui la diversità non è posta al centro della storia, non si parla di integrazione, diversità, accettazione, lei è semplicemente la vicina di casa. Eppure è nera. Ma tutto è normale. Questo libro presenta esattamente quella “diversa normalità” a mio avviso quasi assente nei libri per bambini e su cui ho cercato di esprimere un pensiero critico).

A CASA DELLA NONNA

Alice Melvin – Rizzoli

Di tutt’altro genere è invece l’albo illustrato della giovane illustratrice scozzese Alice Melvin, edito da Rizzoli. Qui la nonna compare come figura solo nell’ultima pagina, la protagonista è la sua casa e tutto ciò che della figura della nonna essa evoca. Mentre in noi adulti richiama memorie di oggetti e atmosfere, agli occhi dei bambini questo libro rappresenta un incredibile viaggio attraverso oggetti di casa animati (densi di anima) e vissuti: oggetti da scoprire, ritrovare, osservare…

Tra le mani abbiamo dunque un albo poetico, denso di suggestioni, anziché narrativo. Bravissima è l’autrice a coinvolgerci nel percorso intrapreso dalla bambina protagonista che, giunta a casa della nonna dopo la scuola, non trovandola, curiosa e passeggia per casa perdendosi nei dettagli domestici. Insieme a lei varchiamo porte, entriamo nelle stanze, ci sdraiamo sul tappeto fantasticando con il mappamondo, osserviamo mobili e suppellettili, giochiamo con il borotalco… Finché, insieme a lei, arriviamo in veranda e infine in giardino dove troviamo finalmente la nonna con una meravigliosa sorpresa!

Alla prima lettura, Ilde non era interessata alle splendide, minuziose e ricchissime illustrazioni, aveva fretta di scoprire dove fosse la nonna dato che la trama gioca molto su questa suspence. Alle letture successive, invece, Ilde si è dedicata con molto interesse e piacere a osservare e commentare tutta la casa (“mamma ma come è bella questa casa!”).

La grande forza del libro infatti risiede nelle illustrazioni incantevoli, precisissime nel tratto, vive nei colori, fantasiose nei mille dettagli che ci invitano a far sostare lo sguardo, a curiosare, scovando oggetti noti e meno noti. Grazie inoltre agli intagli nella carta in corrispondenza di porte e finestre in ogni pagina, e alla presenza di pagine piegate (alcune) ed apribili, la lettura diventa un’esperienza quasi reale di passeggiata per casa. La bimba cerca la nonna in soffitta? Saliamo con lei le scale aprendo più volte la pagina su se stessa fino a ritrovarci nel luogo che ospita tutti i giochi della nonna da bambina…

Dei nonni a volte si ricordano apparentemente insignificanti memorie: una poltrona, una credenza, dettagli. Ma la vita si fa memoria nel tempo vissuto a rimirare un oggetto, con mente distratta e pensiero distante, più e più volte, a lungo. Quell’oggetto, che nulla sembra dirci, scalfisce la nostra mente e in essa  si depone, cristallizzato.

UNA GIORNATA SPECIALE
Emanuela Bussolati
Lapis Edizioni | Collana I senza parole
40 pp. | 20×20 cm.
Anno di pubblicazione 
Prezzo di copertina: 11 euro
Età di lettura: dai 2 anni

A CASA DELLA NONNA
Alice Melvin
Traduzione: Beatrice Masini
Rizzoli Ragazzi
32 pp. | Anno di pubblicazione 2016
Prezzo di copertina: 17 euro
Età di lettura: dai 4 anni

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3 risposte a “Nonne, atmosfere quotidiane dolci e profumate”

  1. ENRICO MARTEGANI ha detto:

    molto interessante !

  2. ENRICO MARTEGANI ha detto:

    perché non si parla anche del NONNO : io sono bravissimo in merito ! Grazie !

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