Un nuovo club di lettura

Silvia Sai

E’ iniziata una nuova avventura per la nostra Associazione (che, confessiamo, covavamo da tempo). A marzo 2025 abbiamo tenuto il primo incontro di un club di lettura per bambini e bambine tra gli 8 e i 10 anni (terza, quarta, quinta primaria) che si incontrerà mensilmente al Multiplo di Cavriago (RE). Il club ha esaurito i posti in pochissimi giorni e non ce lo aspettavamo! Il progetto è a cura del Multiplo di Cavriago in collaborazione con Arci-Reggio Emilia e realizzato grazie al finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

Caterina ci racconta come è andato il primo incontro (spoiler: il secondo incontro è andato altrettanto bene e hanno già scelto il nome del club: Book Jumpers!).

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Iniziare un gruppo di lettura è sempre emozionante. Hai progettato, fatto una scaletta, preparato bibliografia e giochi di attivazione, ma il momento vero è quando vedi le persone, e tutto potrebbe sbaragliarsi.

Incontrare i bambini è sempre un momento un po’ magico.

Anche al Multiplo è stato così.

Ci aspettavamo bambini timidi e un po’ in soggezione e siamo state travolte prima di tutto dai sorrisi, e poi dagli occhi curiosi. Tutti avevano portato un libro da casa e tutti avevano qualcosa da dirci e da dirsi. Si sono ascoltati con attenzione intervenendo per confermare o rafforzare quello che stava affermando chi stava presentando il libro.

Hanno accettato con entusiasmo di girare in biblioteca per cercare un libro che li rappresentasse con un colore, una parola, un genere, una copertina.

Abbiamo visto un albo sulla natura che Flora ha portato a rappresentare il suo nome, e uno sull’origine della Ninfa che Calipso ci ha tenuto a farci vedere. Riccardo ha trovato una copertina piena di animali perché li ama e Gaia ha trovato la fabbrica di cioccolato di Dahl perché ama la cioccolata. Alcune ragazze sono arrivate con streghe e magia per sottolineare il loro amore per il fantastico, e comunque tutti hanno contribuito in modo originale e personale.

Abbiamo scoperto che amano anche l’avventura e i gialli e che tutti preferiscono i cattivi dei libri perché mentre i buoni sono tutti buoni allo stesso modo, i cattivi sono tutti diversi e puoi scoprire pian piano la motivazione della cattiveria.

E qui è successo uno di quei momenti speciali che noi adulte abbiamo tra gli obiettivi di un gruppo di lettura. Parlando dei cattivi, hanno smesso di parlare con noi, per parlare tra loro. Dopo solo un’ora assieme senza conoscersi bene prima, è un grande successo!

Incoraggiate dalla loro disponibilità, abbiamo proposto di pensare a un possibile nome per il club e sono già emerse alcune idee; la prossima volta le definiremo e magari disegneremo un logo che li rappresenti.

Questo primo incontro è stato per noi adulte molto istruttivo della capacità dei bambini e delle bambine di stare al gioco (ma su questo non avevamo molti dubbi) ed aprirsi per creare un gruppo.

Avevamo preparato tre libri: Il ministero delle soluzioni, di Sanne Rooseboom, Terre di Mezzo; Il mostro di Neve, di Gillian Cross, Biancoenero Edizioni e Il Club dei cuori solitari, di Ulf Stark, Iperborea, e abbiamo chiesto loro di sceglierne uno per il successivo incontro in aprile.

I libri da noi proposti non li hanno incuriositi molto, avevamo scelto libri corti e accattivanti perché non sapevamo chi avremmo avuto di fronte.
Ci siamo accorte che invece sono forti lettori, hanno idee abbastanza chiare e le esprimono con competenza. Un paio di ragazze non hanno scelto nulla perché hanno già altro da leggere. E noi le abbiamo assecondate.

Nel nostro club si possono esprimere tutte le opinioni, non ci sono giudizi e ognuno può trovare il suo posto. Noi cerchiamo solo di farli stare comodi, con una particolare attenzione ai più timidi e silenziosi, senza forzare ma assecondando e rilanciando nel gruppo le loro idee. Sembra facile ma richiede molte energie e una coordinazione che è fatta di fiducia e intenti comuni. Siamo lì per loro e vogliamo farglielo sentire.

E credo che l’accoglienza gli sia piaciuta: vogliono ritornare tutti e noi ne siamo felici. È una grande carica e siamo già al lavoro per trovare forme e giochi sempre divertenti per stare insieme a loro nei libri.
Grazie a “Cavriago legge” e alle “Amiche del Multiplo” per la collaborazione.

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